LORENZO di Niccolò (Lorenzo di NiccolòGerini)
Stefano Pierguidi
Non è nota la data di nascita di L., che nel Trittico di s. Bartolomeo della Pinacoteca civica di San Gimignano, datato 1401, si firmò [...] compare per la prima volta in una lettera del 13 genn. 1393 inviata al mercante Francesco Datini dal pittore Niccolò di Pietro Gerini, dalla quale si evince che L. lo aveva affiancato nell'esecuzione degli affreschi della cappella Migliorati in S ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] impegnava a corrispondere 10 fiorini ai pittori NiccolòGerini e Lorenzo di Niccolò (che per lui avevano eseguito affreschi con cui il G. fu in rapporto negli anni Venti: Niccolò d'Ugo degli Alessandri e Giovanni di Andrea Minerbetti furono ufficiali ...
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Pittore (n. Rigoli, presso Pisa, 1348 circa - m. Pisa dopo il 1438). Attivo, oltre che a Pisa, a Genova e Savona, firmò opere che rivelano influssi senesi e fiorentini (NiccolòGerini, Taddeo di Bartolo): [...] Madonna col Bambino e santi (1397; Pisa, S. Paolo a Ripa d'Arno); Madonna col Bambino tra angeli e santi (Palermo, Galleria Regionale); Madonna e santi con storie di s. Bartolomeo (1415; Genova, S. Bartolomeo ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] da Gronau (1933), che per primo lo attribuì a L. nel suo periodo maturo, avvicinabile alle soluzioni di NiccolòGerini e della sua prolifica bottega. In quest'opera, prodotta per una città evidentemente molto affezionata alla sua florida "ditta ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] del segno, sottolineato dalla sapiente trama dei piombi, che introducono una nota di estraneità rispetto alla pittura di NiccolòGerini, spesso caratterizzata nella cromia da toni più cupi derivati dai modi di Andrea di Cione, detto l'Orcagna ...
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Pittore (m. Firenze 1415). Formatosi accanto a Jacopo di Cione (Annunciazione, 1383, Volterra, palazzo dei Priori), collaborò anche con Ambrogio di Baldese (affreschi al Bigallo, 1386, Firenze). All'insistito descrittivismo delle prime opere (Storia della Passione, Firenze, S. Croce) succedono composizioni dai volumi più ampî e fluidi (affreschi in palazzo Datini, 1391, Prato; affreschi nel convento ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] , garanti tre suoi fratelli e Baldassarre di Niccolò Melocchi. Quest'ultimo fu probabilmente anche il II, pp. 552-558; J. Rogers Mariotti, Aggiornamenti sull'attività di Gerino da Pistoia a Sansepolcro, in Antichità viva, XXXIII (1994), 1, pp. ...
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Pittore fiorentino (n. 1352 - m. 1429). Collaboratore di Niccolò di Pietro Gerini negli affreschi all'esterno del pal. del Bigallo a Firenze (1386), nella parte di questi che gli si può attribuire (Consegna [...] degli orfani, ora all'int. del palazzo) si distingue per un colorito morbido e una ricerca di caratterizzazione di tipi e costumi ...
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Pittore (notizie tra il 1356 e il 1392), attivo a Firenze dal 1356. Tra le sue opere più notevoli la Presentazione al Tempio dell'Accademia fiorentina (1364), predella del polittico Rinuccini in S. Croce [...] in Firenze, una Madonna col Bambino nella pinacoteca di Siena (1377), oltre alcuni grandi e complessi polittici. Subisce l'influsso di Andrea Orcagna e di Nardo di Cione, nonché, attraverso Niccolò di Pietro Gerini, dello stesso Giotto. ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] in maniera fondamentale a trasmetterne l'eredità ai pittori successivi (da Antonio Veneziano a Spinello Aretino e Niccolò di Pietro Gerini), tramandando al neogiottismo di fine secolo il nucleo essenziale delle sue ricerche spaziali e cromatiche.
Dei ...
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