DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] Zeno. In tale qualità il D. si vide riconosciuta da Mastino (II) e Alberto (II) Della Scala, del vescovo di Verona Niccolò di Villanova: nonostante Dante e Verona, Verona 1965, p. 12 ss.; M. Carrara, Gli Scaligeri, Varese 1966, p.186; Verona e il suo ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] febbraio del 1550 poteva scrivere da Roma ai Gonzaga per informarli , V, Casale 1840, p. 328; C. Simiani, Niccolò Franco. La vita e le opere, Torino 1894, pp. Medici, Bergamo 1902, pp. 13, 34; E. Carrara, La poesia pastorale, Milano s. d., p. 395 ...
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ORSINI, Rinaldo
Marco Paperini
– Figlio primogenito di Giacomo Orsini di Tagliacozzo, nacque probabilmente nel 1396.
Dal 1419 fu al servizio di Martino V come condottiero, militando prima a Spoleto, [...] combattendo, in maggio, contro Niccolò Fortebraccio dal quale difese con e qui fu insignito della Rosa d’oro da Eugenio IV per i servizi resi allo Stato 1814, Livorno 1897, pp. 65-80; M. Carrara, Signori e Principi di Piombino, Pontedera 1996, pp ...
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BASTIANO di Francesco (Bastiano linaiuolo)
Nicola De Blasi
Nato a Siena nella seconda metà dei sec. XV, fu artigiano, poeta burlesco, autore. di farse rusticali e attore. Fu spesso annoverato fra i componenti [...] più noto dei quali è Niccolò Campani detto lo Strascino, che di una Zingana, che, accompagnata da strambotti rusticali, fu pubblicata in Siena Milano s. d., pp. 237, 398 s., 475, 494; E. Carrara La poesia Pastorale, Milano s. d., pp. 308, 313: 490; G ...
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BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 daNiccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] e maggiordomo del marchese di Massa Alberico I, occupava in Carrara l'ufficio di commissario di giustizia - morì a Massa nel 1580 e
Il B. si volse presto al sacerdozio, amato e protetto da s. Carlo Borromeo, dal quale fu posto a studiare nel collegio ...
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ALTICOZZI, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nato a Cortona e vissuto a Siena nella prima metà del sec. XVI, ebbe il titolo di "maestro" (e forse sarà stato medico). Sembra che praticasse l'astrologia, l'astronomia, [...] ipotesi e parlano di una dipendenza dell'A. da J. del Encina (sia pure con argomenti meno , Firenze 1882, I, pp. 78, 169, 177; II, pp. 91, 94; E. Carrara, La Poesia pastorale,Milano 1908, pp.306, 309, 310; W. Creizenach, Geschichte des neueren Dramas ...
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Alberico e Pietro d'Alberico
P. F. Pistilli
Padre e figlio, scultori, attivi a Bologna subito dopo la metà del 12° secolo. La data del 1159 appare insieme alla firma "Petrus Alberici me fecit cum patre" [...] unica opera nota: una croce stradale in marmo bianco di Carrara posta in origine presso porta Ravegnana e poi trasferita in S lapicidi non senza tracce della maniera di Niccolò.
Al solo Pietro è da riferire inoltre l'incisione dell'epigrafe tombale ...
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Modena, ducato di
Signoria fondata dal marchese Obizzo d’Este, già signore di Ferrara, che nel 1288, legò agli Estensi la storia di questa città. Morto nel 1293 Obizzo II, il figlio Azzo VIII non poté [...] solo nel 1336 tornò agli Estensi; da allora vi si succedettero, estendendo nel 1409 con Niccolò III il loro dominio su Reggio, di Massa; alla morte di quest’ultima (1830) Massa e Carrara, per diritto di devoluzione, passarono al duca di M., che ...
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Figlio (m. Monselice 1372) di Niccolò, dopo l'assassinio del fratello Iacopo II (1350) divise il governo col nipote Francesco I, il quale però, cinque anni dopo, lo spodestò rinchiudendolo nella rocca [...] di Monselice ...
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