FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] è attestata solo da documenti. I resti dell'edificio di culto, riconsacrato agli inizi del 1060 daNiccolò II, sono stati Mostra d'arte sacra antica della diocesi di Firenze, Fiesole e Prato, Firenze 1961; C.G.E. Bunt, Florentine Fabrics, Leight-on ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Naz., D.II.16), destinato a S. Vincenzo in Prato, mostra ancora una sostanziale fedeltà ai modi di una tradizione fu il succedersi di varie proposte plastiche, da quella iniziale wiligelmica a quella di Niccolò, attivo, attraverso la bottega, anche ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Krusch, in MGH. SS rer. Mer., II, 1888; Niccolò Machiavelli, Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio, a come pure i brani lacunosi con finte crustae marmoree e prati gialli arricchiti da fiori rossi conservati nella grotta di S. Michele a Monte ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] assisiate al momento della ripresa dei lavori promossa daNiccolò IV, committente, subito dopo, anche delle Fratini, Storia della basilica e del convento di S. Francesco in Assisi, Prato 1882; A. Cristofani, Guida d'Assisi e suoi dintorni, Assisi 1884 ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] spesso decorato da coppie di caulicoli negli interstizi tra le foglie (Spoleto, S. Agata, nartece; Sangemini, S. Niccolò; Taizzano, . Il crocifisso per la chiesa perugina di S. Francesco al Prato, datato 1272 (Perugia, Gall. Naz. dell'Umbria), il ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Vergine Maria nella chiesa del convento dei Frati Predicatori di Prato, dipinta da G. e commissionata dallo stesso testatore (Milanesi, in Arnolfo dovette passare per Assisi, chiamatovi forse daNiccolò IV, primo papa francescano e suo grande ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] G.B. Vermiglioli, S. Massari, Le sculture di Niccolò e Giovanni da Pisa e di Arnolfo fiorentino che ornano la Fontana Maggiore V, 1925, pp. 1-126; Il tempio di San Francesco al Prato, Perugia 1927; Toesca, Medioevo, 1927; G. de Francovich, Lorenzo ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] di Prato (v.), sotto la direzione di Riccardo da Lentini, il che spiega la similitudine icnografica con gli altri castelli da lui gran parte della T. orientale, come poi altri tra cui Niccolò di Segna e la sua bottega. Riflessi di grande arte senese ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] frequentava in quegli anni la casa dell'umanista NiccolòNiccoli (Vespasiano da Bisticci, 1480-98 c.), raffinato raccoglitore d di putti che Donatello scolpiva per il pulpito di Prato, delle quali si ebbe clamorosa rivelazione proprio nell'estate ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] tratto sotto la chiesa di S. Niccolò e un altro a E della porta V. De Vit, Totius latinitatis Onomasticon, Prato 1859; U. Pasqui, Documenti per la in qualche misura sia stato allargato il perimetro sì da includere tutto il colle di San Pietro e la ...
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