La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] al 500 d.C., si affermarono i concetti espressi da Ippocrate e Galeno. Il cancro era descritto, determinato e De revolutionibus orbium coelestium di Niccolò Copernico, che rivoluzionò la al 1842, quando, a Verona, Domenico Antonio Rigoni-Stern ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] suggellata dalle bolle emanate da Eugenio IV nel luglio 1444, confermate in seguito daNiccolò V.
Finita la guerra napol. dei re d'Aragona, I-IV, Milano 1947-52; Suppl., II, Verona 1969, passim; B. C. De Frede, Luigi XI e le aspirazioni angioine al ...
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Lingua
Giovanna Frosini
Il tentativo di delineare un profilo fonomorfologico della lingua di M. incontra molte difficoltà: in primo luogo la complessità straordinaria dell’oggetto dell’indagine, quel [...] : et Maschino ‹s.re di Verona› dalla Scala Istorie aut. 8v.18 ecc. (molti ess.); hebbono Arte aut. 8v.6 (non corretto da C), presono 9v.20
(C: presero), p(er)messono 12r18 (C Roma 2009; E. Cutinelli-Rendina, Niccolò Machiavelli (Firenze 1469-1527), in ...
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L'edilizia
Andrzej Wyrobisz
Definizione del termine
Per edilizia s'intende anzitutto un complesso di strumenti materiali, tecnici ed economici indispensabili per la realizzazione di costruzioni destinate [...] Verona (28). Mattoni e calce si trasportavano dalla Terraferma, spesso da località alquanto distanti come Padova o Treviso (29). Le fornaci da calce e da generali, nr. 112, pp. 133-134.
14. Niccolò Papadopoli, Le monete di Venezia, I, Venezia 1893, ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] Desana, a S di Vercelli. La suppellettile da tavola e gli ornamenti in metalli preziosi ritrovati è riconoscibile fra i comprimari di Niccolò alla Sacra di San Michele ( successive prove del maestro a Ferrara e Verona (Verzar, 1968; Verzar Bornstein, ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] e le altre colonnesi riuscirono a fuggire da Roma, provocando le ire del papa, di Palermo e con Niccolò Stizzia, compilò le istruzioni Galleria Colonna a Roma, in Tesori d'arte delle grandi famiglie, Verona 1966, pp. 24, 28, 37, 40; V. Cantagalli, ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] Battista, attestano un insolito quanto innegabile legame con la formulazione stilistica espressa daNiccolò e Guglielmo nelle lastre da loro scolpite per la facciata di S. Zeno a Verona (1140 ca.; Fobelli, 1990), mentre alla Puglia e in particolare a ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] resa definitiva la decisione di Niccolò V di affidare il e la consegna di una pergamena a un monaco da parte di un sovrano (Segre Montel, 1982, pp ; III, Italy: Ancona-Novara; IV, Italy: Perugia-Verona, Oxford 1934-1947; P. Verrua, Lo scrittorio di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] ’interno, la torre era divisa in altezza da un impiantito ligneo, e la tribuna superiore 1040 ca.), o di San Fermo a Verona (1067 ca.). Niente è però veramente formazione cluniacense e futuro papa riformatore Niccolò II, promuove un restauro della ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] anche a Segna di Bonaventura o a Niccolò di Segna, ma ritenuto da Conti (1980, pp. 100-101) E. Sandberg Vavalà, La croce dipinta italiana e l'iconografia della Passione, Verona 1929 (rist. Roma 1980); P. Toesca, Trecentisti toscani nel Museo di ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...