L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] :
(15) a. il romore e il tumulto era grande (Niccolò Machiavelli, cit. in Serianni 1989: 462)
b. mi par andati/-e al cinema
c. la guardia e la sentinella si sono incontrate/-i davanti alla caserma
d. la guardia ieri non è venuta/*-o a lavorare ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] usato al posto del condizionale composto e si trova in particolare con i verbi trasformativi e modali come volere e potere:
(16) a. me sarebbe il massimo se mi aiutasse, mi farebbe talmente felice (Niccolò Ammaniti, Ti prendo e ti porto via, p. 234)
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] dovizia (e una forma più antica divizia) dove l’esito -o- per ĭ latina testimonia una trafila non solo libresca, ma anche parlata, coincidente con l’ si sarebbe consolidata nel lessico politico di ➔ Niccolò Machiavelli (Tesi 2007: 120).
Il latino ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] in particolare, il radiocronista, poi telecronista, Niccolò Carosio). Contemporaneamente, letterati e scrittori scoprivano lo comunicativi nei generi televisivi, a cura di G. Alfieri & I. Bonomi, Firenze, Cesati, pp. 341-377.
Proietti, Domenico ( ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] Asia in pochi anni, e, non l’avendo appena occupata, morí (Niccolò Machiavelli, Il Principe IV, 19)
(36) Non c’essendo quasi di starsi fra’ perfetti dannati (Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis, I, p. 33)
Si ha anche il caso in cui il gerundio ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] voi che siete capaci fate bene
ad aver le tasche piene e non solo i coglioni [...]
Mi piace far canzoni e bere vino,
mi piace far casino, quello del mio vestito
(“Il mio stato”, 2000, di Niccolò Fabi)
Non mancano, già da anni, oculate infrazioni alla ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] commedia rinascimentale: dalla Mandragola di ➔ Niccolò Machiavelli (1518), nella quale frasi idiomatiche del parlato quotidiano; Marco Praga, che dimostrò nei suoi drammi, tra i quali La moglie ideale (1890), una sottile attenzione verso l’attualità ...
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La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] si pose in relazione all’interesse per i testi della tradizione orale. Poco prima della metà dell’Ottocento i canti popolari dell’isola furono raccolti e pubblicati da Salvatore Viale e da ➔ Niccolò Tommaseo; la grafia adottata era modellata su ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] el sangue (2 b.), e tua consigli (3 a.), el vero (3 b., 3 i.); -ono invece di -ano in acquistonsi «si acquistano» (2 d.) e per contro D. Fachard et al., Roma, Salerno Editrice.
Machiavelli, Niccolò (2001b), Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] , come non manca di mettere in rilievo ➔ Niccolò Tommaseo:
siccome egli ha una maniera di recitare sua nei Promessi sposi:
(14) Voi, mi fate del bene, a venir qui (Manzoni, I promessi sposi, XXX)
(15) E quella riva lì, è bergamasca? (ivi, XVI ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...