PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] Dopo la tregua decennale siglata nel 1229 tra l'imperatore Federico II e il sultano al-Malik al-Kāmil, che fece sperare nello si ha una testimonianza diretta nel Libro d'Oltramare di fra Niccolò da Poggibonsi, che visitò il Vicino Oriente dal 1346 al ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] di Leone IV (847-855) alla chiesa dei Ss. Quattro Coronati (Lib. Pont., II, 1892, p. 108). Le gemme verdi e viola erano le più usate; si con fili d'oro donata da Niccolò I (858-867) alla basilica di S. Paolo (Lib. Pont., II, 1892, p. 159). Le perle ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] Webster, 1938; Panadero, 1984). In Italia, lo scultore Niccolò sperimentava nel 1138 la formula dei m. come decorazione degli del Duecento, a cura di G. Contini, Milano-Napoli 1960, II, pp. 403-420; Cenne della Chitarra, Risposta per contrarî ai ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] 1981", a cura di A.M. Romanini, Ferrara 1985, I, pp. 333-373; A. Calzona, Niccolò a Verona: la facciata e il protiro di San Zeno, ivi, II, pp. 443-489; Z. Gočeva, Les traits caractéristiques de l'iconographie du cavalier thrace, in Iconographie ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] raffiguranti S. Lorenzo e S. Stefano, messe in opera da Niccolò di Piero tra il 1412 e il 1415 (Poggi, 1909).
70-74, 270-280; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 221-261 (ed. a cura di K. Frey, Berlin 1911, pp. ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] capolavoro, Domus, 1943, 182, pp. I-VIII; L. Coletti, I Primitivi, II, I senesi e i giotteschi, Novara 1946; G.H. Edgell, A Crucifixion by 14, 1987, pp. 16-67; C.B. Strehlke, Niccolò di Giovanni di Francesco Ventura e il 'Guidoriccio', Prospettiva ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] tardogotici (due esempi della fine del sec. 14° nel Messale di Niccolò V, Roma, BAV, Ottob. lat. 62, cc. 8r, 69r , tav. V), ai Commentarii in Psalmos di s. Agostino (Londra, BL, Royal 5.D.II, c. 1r; Pächt, 1987, pp. 82-83, fig. 116). L'i. figurata si ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] 202v), della Crocifissione, come nei v. di Durham (Dean and Chapter Lib., A.II.17, c. 38v) e di San Gallo (Stiftsbibl., 51, p. 266), e , nei manoscritti della Bibbia, come quella francese di Niccolò III d'Este miniata da Belbello da Pavia prima ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] dell’ordine della Santissima Nunziata. Nella lettera inviata il 24 dicembre 1693 dal conte Niccolò Gazzelli, ministro sabaudo residente a Genova, a Vittorio Amedeo II, si nominava in lavorazione il dipinto con Alessandro e la famiglia di Dario ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] come "Franciscus Laurana[…] civitatis Venetiarum" (ibid., pp. 393 s., docc. II-IV; 398, doc. XI).
Dato che nel 1453 a Napoli il L , Tri Šibenska reljefa Nikole Firentinca (Tre rilievi di Niccolò Fiorentino a Sebenico), in Peristil, III (1960), ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...