DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] del D. la corrispondenza è assai lacunosa. Come più tardi Niccolò Ardinghelli, che gli succederà con lo stesso obiettivo, il D come intralci alla sua elezione. Fu sepolto nella chiesa di S. Marcello al Corso, con due iscrizioni, una a cura dei nipote ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] e Bossuet ed era superiore a Francesco Guicciardini e a Niccolò Machiavelli.
La conferenza fu ripubblicata a ridosso del Vaticano dalla crudeltà germanica. L’opera fu tradotta e continuata nel 1859 da Marcello Spena (v. nuova ed. di L. Branco, 1998). ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] Bibliotecario, allora cardinale prete del titolo di S. Marcello, fu deposto dall'ufficio sacerdotale. In occasione del concilio di non contravvenire alle preferenze dei due pontefici suoi predecessori - Niccolò I e Adriano II - che già in passato, il ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] re di Sicilia il giuramento di fedeltà alla Chiesa romana, e Niccolò III, nel 1278, lo inviò, insieme al cardinale Matteo Rosso case ed edifici vari, le imponenti rovine del teatro di Marcello trasformate in un fortilizio e la "munitio" sul colle ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] li punisca. Questo evento, che per Marcello Gigante, nonostante la sua drammatica descrizione, rappresentava 22.
W. Berschin, Medioevo greco-latino. Da Gerolamo a Niccolò Cusano, Napoli 1989 (Griechisch-lateinisches Mittelalter, Bern 1980), pp. ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] ); s. Caio (283-296); s. Marcellino (296-304).
4° sec. s. Marcello I (308-309); s. Eusebio (309 [o 310]); s. Milziade o Melchiade ); s. Leone IV (847-855); Benedetto III (855-858); s. Niccolò I, (858-867); Adriano II (867-872); Giovanni VIII (872-882 ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] situazioni compromesse di molte banche dei cattolici. Lo stesso Niccolò Introna, ispettore generale della Banca d’Italia, in sintonia il Banco, tanto da indurre il ministro del Tesoro Marcello Soleri a sostituire i due vice commissari con Alberto ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] . Sulla questione venne di nuovo coinvolto da Marcello II e infine, durante il proprio pontificato, "Archivio Storico Lombardo", 23, 1896, pp. 158-63.
Diario romano di Niccolò Turinozzi (anni 1558-1560), a cura di P. Piccolomini, "Archivio della ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] come Marsilio da Padova sia di teorici della Chiesa conciliarista come Niccolò Cusano, che con la sua Concordantia catholica del 1433 si antiprotestante che gravita attorno al Sant’Uffizio, Marcello Cervini, legato papale a Trento, e Guglielmo ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di Giulio III, nel 1555, la tiara toccò a Marcello II (M. Cervini) e, dopo il brevissimo pontificato 10, 1954, pp. 3-16).
A. Mercati, I costituti di Niccolò Franco (1568-1570) dinanzi l'Inquisizione di Roma esistenti nell'Archivio Segreto Vaticano ...
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marcello
marcèllo s. m. (anche marcèlla s. f.). – Mezza lira veneziana d’argento coniata per la prima volta da Niccolò Marcello, doge di Venezia dal 1473 al 1474; in seguito il nome fu esteso anche a monete di ugual valore coniate da altre...