Con poca esattezza si dice comunemente Flavio Biondo, mentre Flavio è un nome secondario tratto, alla foggia umanistica, da Flavus, traduzione latina di Biondo. Egli poi nella maggior parte dei documenti [...] , cosicché nell'autunno del 1453 anche la 1ª e la 2ª decade erano compiute e pubblicate.
Durante il pontificato di NiccolòV, colpito da qualche grave calunnia e costretto perciò a lasciar Roma e l'ufficio di segretario, peregrinò per l'Italia e ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] Montone (1416-1419). La tumultuosa e tormentata storia di Orvieto medievale si chiude nel 1448 con la definitiva dedizione a papa NiccolòV, opera dei mercorini. Nel 1460 Pio II, primo papa che dopo un secolo e mezzo mettesse piede in Orvieto, riesce ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] Inoltre L. Rossi, Venezia e il re di Napoli, Firenze e F. Sforza (1450-1451), in Nuovo Archivio Veneto, X (1905); id., NiccolòV e le potenze d'Italia, in Rivista di Scienze Storiche, II-III (1905-1906); id., Lega tra il duca di Milano e i Fiorentini ...
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Fra Giovanni da Fiesole, detto il beato Angelico, pittore, nacque nel 1387 a Vicchio di Mugello (Firenze) e morì a Roma il 14 luglio 1455. Si chiamava, al secolo, Guido o Guidolino di Pietro. A vent'anni, [...] Ss. Stefano e Lorenzo, che dal nome del committente papa NiccolòV fu detta Niccolina. Dopo essere stato nel gennaio 1452 priore Filippo Lippi, tornò l'A. a Roma, vi morì a 68 anni e v'ebbe sepoltura in S. Maria sopra Minerva.
L'A. non fu precoce; le ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] alla filologia, il Petrarca e il Boccaccio. NiccolòV, che aveva ideata tutta una sistematica traslazione in CI (1933), p. 130 segg.
Bibl.: Una ricca bibl. è data da V. Rossi di seguito alle penetranti pagine dedicate al P. nel suo Quattrocento, 2ª ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] .
In varî tempi, prima e durante i lavori di costruzione dell'attuale basilica di S. Pietro, e cioè dal pontificato di NiccolòV a quello di Pio VI, erano venuti in luce monumenti sepolcrali sia pagani sia cristiani. Ma per la prima volta dal gennaio ...
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LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] , La pace di Lodi, in Riv. stor. ital., II (1885), p. 516 segg.; L. Pagani, L'ambasciata di Francesco Sforza a NiccolòV per la pace di Venezia, in Arch. stor. lombardo, XLVII (1920), p. 82 segg.; G. Soranzo, La lega italica (1454-1455), Milano ...
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. Famiglia originaria di Bergamo, si trasferì, con Guigliarello o Guigliadello, a Firenze, nei primi del sec. XII; e prese stanza nel Borgo Ss. Apostoli, dove continuò ad avere case e palazzi nei secoli [...] e dei tributi corrisposti dai principi. La fortuna della compagnia a Napoli cominciò con Acciaiuolo, padre del gran siniscalco Niccolò (v.), che, ai primi del '300, salito grandemente nel favore del re, fu nominato suo ciambellano e consigliere, non ...
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È uno dei più efficaci e più geniali tra i predicatori italiani del Quattrocento. Nacque a Massa Marittima, in territorio di Siena, l'8 settembre 1380 da Albertotto Albizzeschi e da Nera di Bindo degli [...] raccomandava la venerazione alle moltitudini, con la sigla IHS (v.), che i suoi fedeli uditori solevano dipingere o scolpire , celebrandosi in Roma il Giubileo, egli fu canonizzato dal papa NiccolòV.
Oltre che la sua devozione al nome di Gesù, va ...
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Figlio illegittimo di Guidantonio, conte di Montefeltro e di Urbino, nacque a Gubbio nel 1422, morì a Ferrara il 10 settembre 1482. Giovinetto, fu per qualche tempo ostaggio a Venezia; poi a Mantova fu [...] Sforza, e per sé patteggiò l'acquisto di Fossombrone. Ne ebbe la scomunica papale, da cui lo assolse nel 1450 NiccolòV, e l'odio inestinguibile di Sigismondo Pandolfo Malatesta: le lotte fra i due condottieri sconvolsero lungamente la Romagna e le ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...