TEATRO e ODEON (v. vol. vii, p. 640 e s 1970, p. 772)
H. P. Isler
Il numero complessivo dei teatri antichi conosciuti è notevolmente aumentato, grazie a nuovi scavi e anche a una ricerca topografica [...] 655 ss.; H. P. Isler, TGR, II, p. 257.
Mieza (Naoussa; Macedonia): V. Allamani, V. Misaelidou, in AErgoMak, VI, 1992, p. 212 s.
Nicea (Klos; Epirus): L. Papajani, in Monumentet, XI- XII, 1976, p. 26 s.; XVIII, 1979, p. 43 ss.; H. P. Isler, TGR, I, p ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] la dottrina teologica trinitaria, tacciandola di aver fatto degenerare paganamente la "vera chiesa di Christo", perché dal concilio di Nicea in poi aveva "aggionto o sminuito tanto contra la parola di Dio che non è più ordinatione sua né de ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] del centro urbano. Roma, Costantinopoli e Antiochia sono personificate da figure femminili; Aquileia, Ravenna, Tessalonica, Nicomedia, Nicea e Ancyra, identificate con una cinta muraria turrita; il porto di Ostia e quello di Fossis Marianis, alla ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] : monete del II e III sec. d. C., a partire dai conî adrianei, particolarmente importanti gli esemplari di Nicea (Bitinia), Perinto e Tium (ovviamente le gemme di tipo affine risentono l'influenza di raffigurazioni di questo genere). Inoltre ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] (area del palazzo del Bukoleon, S. Giovanni all'Hebdomon), sia in Asia Minore (Santa Sofia e chiesa della Dormizione di Nicea, S. Nicola di Myra), sia nell'area greca (chiesa della Theotokos e katholikón del monastero di Hosios Lukas, monasteri della ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] costruttiva dell'imperatore si sia concentrata soprattutto in Asia Minore. Qui infatti Giustiniano fece ricostruire un p. a Nicea, inglobando il precedente (Procopio, De Aed., V, 5, 3-6); restaurò radicalmente vari p. romani a numerose arcate ...
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La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] romana, promossa da Costantino con tanta energia ed efficacia nel suo lungo governo, dall’editto di Milano al concilio di Nicea, e di cui egli certamente non comprese l’entità e l’importanza, lo rese strumento principale nelle mani della Provvidenza ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] , proclamando che Gesù Cristo era Dio, e facendo ratificare queste sue idee patriarcali, autoritarie e antifemministe dal concilio di Nicea (325). Il progetto presuppone che sia soppressa la verità su Gesù Cristo e sul suo matrimonio, e che la ...
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Alfonso Cavaliere
Cosmo
"Quid ergo est tempus?
Si nemo ex me quaerit, scio:
si quaerenti explicare velim, nescio"
(sant'Agostino)
Frecce del tempo
di Alfonso Cavaliere
12 febbraio
La NASA presenta le [...] cosmologia osservativa. La misura della parallasse annua di una stella secondo la tecnica geometrica nota già a Ipparco di Nicea (2o secolo a.C.) permette di stimare la distanza delle stelle più vicine. Con questo metodo trigonometrico è possibile ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] Eusebio riguarda la difesa dell’ortodossia38. Dell’attività polemica che il vescovo di Cesarea svolse dopo il concilio di Nicea, di cui accettò il simbolo seppur con qualche esitazione, è sopravvissuto solo il dittico composto dal Contra Marcellum e ...
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niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...