(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] è stata conquistata a colpi di scalpello da Nicola d'Apulia e dalla sua scuola.
Nicola (nato al principio del 1200 e morto circa dal Chiaveri, e decorato con pitture del romano Marcello Bacciarelli, considerato il fondatore della pittura polacca, e ...
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Nacque probabilmente in Roma tra l'810 e l'820 e vi morì verso l'878. Stretto parente di Arsenio, vescovo di Orte, personaggio eminente nella corte di Leone IV e Nicolò I, ebbe ottima educazione e fu uno [...] fu considerato espertissimo.
Appena consacrato prete cardinale di S. Marcello da Leone IV, nell'847-8, per ragioni a sua innocenza e conservò fino alla morte l'eminente ufficio conferitogli da Nicolò I. Da questo papa ottenne verso l'862 l'abbazia di ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] Viaggio di naturalista intorno al mondo), e a quelle dell'italiano Nicola de' Scalzi, che nel 1821 rilevava il corso del Río il Boldoni, Virginio Bossi, Gaetano Martinoli, Alfredo Cassai, Marcello Conti, Aroldo Montanari.
In San Juan, il salernitano ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] e in Volinia. Ai 25 gennaio del 1831 la dieta detronizzò Nicola I. La lotta fu dapprincipio favorevole ai rivoltosi; una serie Silvestre de Mirys, lo svedese Per Krafft, gli italiani Marcello Bacciarelli (1738-1818), che decorò i palazzi del re ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] origine siracusana, Ippocrate ed Epicide. Il console M. Claudio Marcello, che aveva messo invano assedio a Siracusa, difesa dal di Rifesi), a Caltanissetta (S. Spirito), a Sciacca (S. Nicolò la Latina), a Delia (La Trinità), a Messina (Annunziata dei ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] principali esponenti di questa scuola veneziana: C. F. Pollarolo, B. Marcello, G. Platti, D. Alberti, B. Galuppi, G. B. Pescetti balestra. Più tardi si servirono del bersaglio di S. Nicolò anche i bombardieri, riuniti in confraternita, per il cui ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] attribuita la scoperta dei noduli delle valvole semilunari; e Nicola Massa di Venezia il quale, nonostante alcune rettifiche più insigni anatomici contemporanei del mondo: il nome di Marcello Malpighi di Crevalcore il quale, avendo applicato tra i ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] dalla sorella di Augusto, Ottavia, in memoria del figliolo Marcello (morto nel 23 a. C.), verosimilmente in prossimità (1344). Della Germania basterà ricordare il testamento del cardinale Nicolò Cusano, con cui la ricca raccolta di codici fu ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] in Bologna operarono: Ulisse Aldrovandi, naturalista sommo; Marcello Malpighi, il medico insigne che aprì le correnti nuove più solenne aspetto al sepolcro di S. Domenico si affidò a Nicola Pisano e a fra Guglielmo l'esecuzione del sarcofago (1265-67 ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] (Vaticana, Ottob. 66) già del card. Cervini (Marcello II), sec. VII; il Fuldense, del Nuovo Testamento due ultimi volumi di una Bibbia, da Esdra all'Apocalisse, scritti da Nicola di Nardò, domenicano, negli anni 1466 e 1471).
Antico Testamento: Siena, ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...