DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] De officiis di Cicerone, entrambi trascritti dal nipote Girolamo. Il D. stesso, alla fine del 1415, copiò un Nonio Marcello da un codice che Francesco Barbaro aveva inviato al Barzizza. Negli anni Venti prestò diversi codici ad Ambrogio Traversari ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] genovese, la Vergine con il Bambino per i Ss. Nicolò ed Erasmo di Genova Voltri (p. 294), mentre, oltre che nel campo della ritrattistica scultorea, come attestano i busti di Marcello Durazzo e Giacomo Filippo I Durazzo (1723, 1728; Puncuh, 1984, ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] ufficio che ricoprì dal 1466 al 1471. Entrato in servizio il 24 gennaio, il 28 ottobre descrisse al segretario sforzesco Nicolò Gambarelli la "Volterrana res publica", la "urbs in excelso monte sita" e la struttura fisica e architettonica della città ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] teatro di palazzo Colonna: La Tessalonica (1683; dramma di Nicolò Minato), L’Arianna (1685; di Cosimo Bani), probabilmente Il come clavicembalista all’oratorio del Crocifisso di S. Marcello; e nella quaresima 1696 come organista nelle quarantore a ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] a Volterra nel laboratorio d'alabastro aperto da Marcello Inghirami nel 1791 nel monastero di S. Dalmazio. Dei 16 maggio 1872; 23 febbraio e 27 marzo 1875), e quello a Nicolò Tommaseo in piazza Tommaseo a Settignano (La Nazione, 8maggio 1878, 3 ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] periodo con Martiri Butzer a Strasburgo e con Girolamo Marcello a Venezia emergono il suo ruolo nei tentativi di pacificazione luglio del 1535 tornò a Venezia, inviato dal bailo Nicolò Giustiniani, e presentò una relazione segreta ai capi del ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] Fratte (la scultura con S. Anna e angeli); di S. Marcello (1887, cappella Massimo, restauri e decorazioni); di S. Giovanni , libera copia da Raffaello, nella cupola del santuario di S. Nicola dove, tra il 1881 e il 1882, eseguì (in collaborazione con ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] (1745) si accenna a trattative già molto avanzate di Girolamo Nicolò con l'editore De La Coste, successore ad Amsterdam del Le violino e basso continuo (Venezia, Conservatorio di musica B. Marcello; ed. moderna: G.N. Laurenti, Ricercari, Paris s ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] Violante Diaz-Garlon, e del suo preteso amante, Marcello Capece, di cui si sarebbero macchiati Carlo, un’insalata confusa senz’ordine, che non fu mai trascritto». Nicolò Franco pasquinista, in Ex marmore: pasquini, pasquinisti, pasquinate nell ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] assai stimato da Gregorio XIV. Come cardinale, vescovo di Cremona, Nicolò Sfondrati aveva avuto modo di conoscere il B. quando nel 1587 Nel 1600 il B. predicò anche nella chiesa di S. Marcello a Roma e fu presumibilmente in questa occasione che il ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...