Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] Matteo da Gualdo, di Andrea e di Tiberio d'Assisi, di Nicolò da Foligno, del Doni, del Sermei e del Giorgetti. V'è Colonna); a Niccolò e Carlo Fortebracci, a Niccolò e Jacopo Piccinino. Di quando in quando s'alternano Perugini e Chiesa romana. ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] Monte Loro e quindi a Montolmo sbaragliò i due eserciti uniti del Piccinino e di Eugenio IV; questi accettò la pace, da F. in Lombardia e si manteneva tuttora fedele ai Veneziani. Frattanto Nicolò V, successo ad Eugenio, amico della pace, fece passi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e aiuta la resistenza del re; le genti del re, col Piccinino, invadono l'Umbria, occupano città, fino a che la morte di è stata conquistata a colpi di scalpello da Nicola d'Apulia e dalla sua scuola.
Nicola (nato al principio del 1200 e morto circa ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] principi normanni di Aversa e di Puglia si fecero investire da Nicola II del principato di Capua, del ducato di Puglia e Calabria si era durante il papato di Callisto III impadronito Iacopo Piccinino, e a Paolo II di recuperare le città del ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] Sicilia, allietato dal favore di Rodolfo d'Asburgo. A Nicolò III Rodolfo rinnovava, il 4 maggio 1278, i trattati di la capitolazione di Palombara la decadenza dei Savelli e il Piccinino cacciato da Alessandro Mirabelli, dallo Sforza e da Federico. ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] questo F., al pari di Guidantonio, è fedele al Piccinino anche dopo la clamorosa sconfitta da questo subita ad Anghiari il , di lì raggiunge, il 3 settembre, Perugia persuadendo in breve Nicolò Vitelli a rinunciare alla prima. Dopo di che F. è a ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] titolo originale in volgare del discorso (Oratione detta a Nicolò da Tolentino, quando ricevecte il bastone in sulla cancellierato. Nel 1440, quando Firenze era minacciata dalle milizie del Piccinino e si addiveme alla nomina dei Dieci di balia, il B ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di Castelnuovo. Un destino ancora più crudele colpì il Piccinino, che, attirato a Napoli con la connivenza di sua giovinezza, Antonio D'Alessandro, Giovanni Antonio Carafa, Nicolò Antonio dei Monti, Agnello Arcamone. Il grosso della legislazione ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] l'ambizioso condottiero Francesco Sforza. Insieme con Francesco Piccinino il C. comandava le truppe, che, prima . di storia ital., IV, Firenze 1870, pp. 64, 102, 182; Nicola della Tuccia, Cronaca, in Cronache e statuti della città di Viterbo, a cura ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] il ricorso di Lucca al Visconti, che manda in sua difesa il Piccinino (libri VI - VII). Ristabilita la pace per l’intervento dell popolare, sono i condottieri di ventura, il Piccinino, Fortebraccio, Nicolò da Tolentino, che assolvono nel racconto una ...
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vestimentario
agg. Relativo all’abbigliamento e al modo di vestire. ♦ Dice, «non m’è rimasta più una breccola, ’sto postNatale». Perfetto, pare che il giochino di stagione sia il «cosa-si riesce-a-comprare-con-il minimo»: un deca o molto meno;...