Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] iniziato da Diotisalvi nel 1152, è adorno, all’esterno, di sculture della scuola di Giovanni Pisano (all’interno, pulpito di Nicola, 1260). Il Camposanto, amplissimo chiostro rettangolare, all’interno costituito da una galleria di quadrifore gotiche ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Ciò vale per es., oltre che per il citato caso di Nicolò a Königslutter, per la penetrazione di maestranze lombarde nella zona renana interventi di grandi personalità di architetti (NicolaPisano, Arnolfo, Giovanni Pisano, i Parler, Jacopo Talenti, ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] a B. fosse già stata esposta l'arca di s. Domenico, inaugurata solennemente nel 1267. Nelle storie pulcherrime lavorate da NicolaPisano e dalla sua bottega la tradizione domenicana addita l'esemplare attuazione di un programma volto a magnificare le ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] , dal 1250-1260, scultori educati nel cantiere dei portali della cattedrale; un notevole artefice, avvertito delle novità di NicolaPisano, vi operò a fine secolo, mentre un altro scultore, di piglio differente e di minori capacità ma di origini ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] foglia d'oro decorata con disegni graffiti. Tra i primi esemplari databili vanno ricordate le placche che decorano i pulpiti di NicolaPisano, nel battistero di Pisa (1260) e nel duomo di Siena (1267-1268), e due borchie del corredo funerario di papa ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] duomo di Lucca, della metà del Duecento, con architrave su mensole e capitelli con testine riecheggianti l'opera di NicolaPisano ma attribuibili, per semplificazioni formali e nitore di superfici, a mano lombarda, forse a quel Giroldo di Jacopo da ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] H. Hoberg, Die Inventare des päpstlichen Schatzes in Avignon 1314-1376, Città del Vaticano 1944; P. Toesca, Oreficerie della scuola di NicolaPisano, Arti figurative 2, 1946, 1-2, pp. 34-36; C. Cecchelli, Vita di Roma nel Medioevo, 2 voll., Roma 1951 ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Mannaia al Bargello, ivi, pp. 58-64; C. Gnudi, Considerazioni sul gotico francese, l'arte imperiale e la formazione di NicolaPisano, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] e accartocciate delle urne etrusche, dalle quali potrebbe forse essere derivata. La composizione stessa dei pulpiti creati da NicolaPisano e poi da suo figlio Giovanni è caratteristica del significato che alla fine del Medioevo si dava all'Antichità ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] deliberata, di un'usanza che tuttavia poté comportare eccezioni, come nel caso del timpano con la Deposizione dalla croce di NicolaPisano nella cattedrale di Lucca, del 1259, dei tre p. di facciata nel S. Andrea di Vercelli, opera di Benedetto ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...