Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] cella ove riposa il martire. Da un'apertura consimile i fedeli potevan calare i brandea ovvero efflagitare i loro desiderî. Così nell'antica basilica di S. Pietro. Anche la basilica di S. Nicola in Bari, del tardo Medioevo, imita questa disposizione ...
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Isola del Mare Ionio, appartenente alla Grecia, situata all'incirca fra 39°22′ (C. Bianco) e 39°50′ (C. Arástēs) lat. N., e fra 19°38′ (C. Kepháli) e 20°9′ (C. Monda) long. E. Ha un'area di 585,5 kmq. [...] stor. nap., n. s., II (1916), p. 15 segg.; Cessi, Venezia e i regni di Napoli e Sicilia nell'ultimo trentennio del sec. XIV, in Arch. stor. Il patto fu firmato per il governo serbo da Nicola Pašić e per il Comitato nazionale iugoslavo da Trumbić. ...
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Città libera (Freie Stadt) sotto la protezione della Società delle Nazioni capitale di un piccolo stato con una superficie di 1892,9 kmq. e una popolazione (1929) di 407.517 ab. (v. sotto), confinante [...] prima della fine del secolo XV Danzica costituiva un'estesa città: i 16 mila abitanti circa che contava nel 1400, divennero 40 mila chiese di Danzica vanno ricordate quella cattolica di S. Nicola (secoli XIV-XV) e quella della Trinità (seconda metà ...
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Nel calendario romano (v.) si dicevano fasti ed erano contrassegnati da una F quei giorni in cui era lecito trattare affari civili o giudiziarî senza offesa della religione (sine piaculo: Varr., De lingua [...] C. al 302 a. C.; Livio, che nel testo a noi pervenuto dà i consoli dal primo anno della repubblica al 293 a. C. (II-X), e dal (ia) Corsica V. id(us) Mart(ias): cfr. Corp. Inscr.Lat., I, 2ª ed., p. 47.
L'era della fondazione di Roma adottata in questa ...
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È la scienza che s'occupa dei cosiddetti organi a secrezione interna, cioè degli organi che secernono dentro i vasi sanguigni e linfatici, e non dentro a condotti escretori comunicanti con l'esterno del [...] e morbo bronzino, oggi detto morbo di Addison. Nel 1882 i due chirurghi svizzeri fratelli A. e J. Reverdin, e nel con la faccia lunga e stretta, le ossa delicate, le mani e i piedi lunghi, il tronco slanciato e con curve eleganti e con sviluppo più ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] 1944 e redatta di volta in volta da alcuni tra gli scrittori e i giornalisti più rappresentativi del partito: da G. C. Pajetta a L. Pavolini strada la percezione di un'inadeguatezza effettiva a fare i conti con la mutata situazione e, d'altro canto ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] nuovo Regno d'Italia e Ascoli capoluogo d'una delle quattro provincie di quella.
Tra i molti figli di Ascoli assunti a fama, ricordiamo solo papa Nicolò IV (che apparteneva alla famiglia Massi o Mascio), Cecco d'Ascoli (Francesco Stabili), l'umanista ...
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MOLDAVIA (romeno Moldova; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Nicola IORGA
Regione della Romania, compresa tra i Carpazî e il Prut e confinante a nord con la Bucovina, a ovest con la Transilvania, a sud [...] sono solchi trasversali incisi dai fiumi per aprirsi un varco attraverso i terreni arenacei. Il passo di Ghimeş è percorso dalla ferrovia e il Siret fino alla città di Roman, mentre i Russi del generale Potemkin comandavano a Iaşi. Ma la pace ...
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MECCANICA (dal gr. μεχανιχή [ῦέχνη])
Roberto Marcolongo
Le scoperte e gli studî sulle antichissime civiltà assiro-babilonese ed egiziana, che ci hanno rivelato sorprendenti risultati matematici non totalmente [...] allo spazio.
Infine un altro dottore parigino, Nicola Oresme (seconda metà del sec. XIV), uno da A.-M. Ampère prese il nome, universalmente accettato, di cinematica. Dopo i contributi di D'Alembert, di Euler sul moto istantaneo di un corpo rigido ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] una traduzione in versi latini di Esiodo e Teocrito fatta da Nicola de Valle e Bonino Mombritio: edizioni di cui non si , per aver parteggiato per Bruto, l'Agro venne ripartito da Ottaviano fra i suoi veterani (40 a. C.) e perciò la città fu di nuovo ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...