BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] stesso giorno fu firmato l'atto di "intercisa" che assegnava a B. i feudi di Bari e di Rossano, stabilendo il pagamento per due anni, con di S. Nicola in Bari, dove la figlia Anna, nel 1593, fece costruire una sontuosa tomba di marmo.
I tentativi di ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] , creata anch'essa ex novo, non era nella possibilità di porre rimedio.
Nel corso del 1973 si esaurì il rapporto tra il L. e i vertici dell'IRI. Verso la metà di quell'anno si era aperto un contenzioso tra l'Alfa Romeo da una parte, l'IRI e il ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] sia le truppe del re sia quelle russe in difesa della libertà della Polonia. Il D. non nascose le sue simpatie e i suoi incoraggiamenti per questa iniziativa.
Nel corso del 1768 l'attività dei D. e l'intervento nelle cose polacche s'accrebbero; nell ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] XIV, Carlo III di Spagna e Innocenzo Buontempi.
Le altre commissioni religiose di questo periodo sono: la Madonna con i beati Gaspare Di Bono e Nicola Saggio da Longobardi (Roma, S. Andrea delle Fratte), databile attorno al 1791 in base ad un disegno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] «mestiere dell’insegnante». A lungo direttore, unitamente a Nicola Abbagnano, della «Rivista di filosofia», nel 1976 iniziò chiarire la complessità del problema. Questo è il caso di entrambi i suoi libri (Il futuro della democrazia, 1984, e Destra e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] e dell’attualismo di Croce e Gentile. Anzi, tra i giovani seguaci dei due filosofi fu proprio De Ruggiero il più Unità».
Ai problemi metodologici della scienza si interessò anche Nicola Abbagnano (Salerno 1901-Milano 1990), allievo di Antonio Aliotta ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] Nel 1969, con Giuseppe Alberigo, Achille Ardigò e Nicola Matteucci riformò la facoltà di scienze politiche a Bologna 2002; Discorsi parlamentari (1976-1999), a cura di E. Letta, I-II, Roma 2011.
Fonti e Bibliografia
Ricco di materiali utili è, a ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] Sebbene uno degli aspetti della sua psicopatia fosse l'avversione per i rapporti sessuali, essa aveva avuto ben nove figli (Giulia, Laura, Alfonso, Luigi, Eleonora, Ippolito, Nicolò, Borso e Foresto), che sopravvissero ai genitori.
Dopo la perdita di ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] & the Beatles [rubrica Singers], in Time, 2 giugno 1967, p. 43; E. Carmi, I sorrisi di domani: conversazioni con C. B., Stefano Carmi, Flavio Caroli, Nicolò Stefi, Milano 1975, pp. 30-40; Symphonia, numero speciale dedicato a Cathy Berberian, IV ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] subentrarono alla metà del 1285 Orso Orsini e Nicola Conti. Nel giugno del 1286 fu nuovamente ), pp. 266-67.
G. Falco, Studi sulla storia del Lazio nel Medioevo, I-II, Roma 1988.
A. Paravicini Bagliani, Medicina e scienze della natura alla corte ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...