GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] opere sparse per la città citate da Ghiberti e da Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 107).
I viaggi a Roma e a Rimini
In anni Righetti Tosti-Croce, Un'ipotesi per Roma angioina: la cappella di S. Nicola nel castello di Capo di Bove, ivi, pp. 497-511; E. ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] Arts), con la Crocifissione al centro e s. Nicola di Bari e s. Gregorio nei due laterali. A Firenze 1990; S. Béguin, s.v. Duccio, in Dizionario della pittura e dei pittori, II, Torino 1990, pp. 137-139; C. Jannella, Duccio, Firenze 1991; F. Bologna, ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] che su piccola scala prende corpo nei pulpiti di Nicola Pisano e nella fontana Maggiore di Perugia, trova espressione dissoluzione finale.
Bibl.:
Fonti. - G. Vasari, Le Vite, II, 1967, pp. 35-44; Ludovico da Pietralunga, Descrizione della Basilica ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] , a N era ubicato il convento domenicano di S. Nicola, fondato nel 1247 ca. e probabilmente già compiuto nel 1254 da Pécs e frammenti del primo Gotico dalla cattedrale di Kalocsa II; inoltre alcune statue lignee (le Madonne da Toporc e da Szlatvin ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] Guasti, 1887, doc. 25).Oltre che nella bottega di Nicola, A. sembra essersi formato all'arte in un non 44; M. Di Fronzo, I modelli degli 'assetati' di Arnolfo di Cambio, AM, s. II, 3, 1989, 2, pp. 93-113; E. Simi-Varanelli, Dal Maestro d'Isacco a ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] . Maria ad Arezzo, nella cui tribuna, secondo Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 145), si trovavano anche degli affreschi di sua mano centrale con la Madonna con il Bambino in trono tra s. Nicola di Bari, il profeta Elia e quattro angeli fu relegato nella ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] romana di storia patria 30, 1907, pp. 119-168; G. de Nicola, Iscrizioni romane relative ad artisti o ad opere d'arte, ivi, 31, arte. C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di H. Belting, II, Bologna 1982, pp. 137-152; A. Tomei, Un contributo per il perduto ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] . Cinelli Calvoli, Firenze 1677 (rist. anast. Bologna 1973); G. Della Valle, Lettere sanesi, II, Roma 1785 (rist. anast. Bologna 1975).
Letteratura critica. - G. De Nicola, Il soggiorno fiorentino di Ambrogio Lorenzetti, BArte, n.s., 2, 1922-1923, pp ...
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BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] , J.A. Crowe, Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, I, Firenze 1875, p.188; E. Ridolfi Campionesi, in EUA, III, 1958, coll. 81-87; M. Weinberger, Nicola Pisano and the Tradition of Tuscan Pulpits, GBA 55, 1960, pp.129-146 ...
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BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] , n.s., 2), Lucca 1986, pp. 42-46, 122; Il Museo Bardini, II, Le sculture, a cura di E. Neri Lusanna, L. Faedo, Milano-Firenze 1986 Pisa 1987, pp. 93-121; id., "Magistra Latinitas" Da Biduino a Nicola Pisano, CrArte 53, 1988, 17, pp. 72-77; A. Caleca, ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...