PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] Lucio Caracciolo, duca fascio 4340; Napoli, Archivio notarile distrettuale, Notaio Gabriele Maria Ferraro, 1800/790, 1804: Debito di G.B. 54-56, 58, 60, 70, 95, 143, 150; C. De Nicola, Diario napoletano 1798-1825, a cura di R. De Lorenzo, Napoli 1999, ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] nel 1619 a ventiquattro anni; Nicola; Paolo (morto nel 1622) e malgrado il prodigarsi del celebre medico Giovanni Maria Lancisi.
Il nipote Livio dispose l'erezione 1974, ad ind.; M. Caravale - A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] scegliesse se re legittimo del Portogallo era Maria da Gloria o don Miguel, ma lo zar non fosse ben informato. Nicola I si mostrò offeso per le pretese Monico, C. Falconieri, F. Serra Cassano, F. Caracciolo, G.M. Trigonas Parisi, F.M. Pignatelli); ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] detto Ispano, si impegnò a indennizzare Maria Roberti, versandole 50 libbre, se fosse fallire tutte le iniziative di Nicola; Alfonso non si piegò Fonti e Bibl.: Negli inediti Dictamina di Berardo Caracciolo di Napoli, notaio della Curia, si trovano ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Maria è la carriera ecclesiastica. Egli ebbe la prima istruzione ad Ancona, presso lo zio paterno Giovanni Nicola Viceregno napoletano (1656-1734), Roma 1961, ad ind.; A. Caracciolo, Domenico Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968 ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] p. 586.
62 Per questi aspetti si rimanda a A. Caracciolo, Roma capitale. Dal Risorgimento alla crisi dello Stato liberale, Roma amministrazione è formato da: Nicola Bevilacqua, Giuseppe Casoli, Gioacchino Gioia, Mario Pettoello, Giovanni Rosmini. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Giuseppe Del Giudice e poi Nicola Barone (Napoli), si venivano due anni di corso), Nelson e Caracciolo e la Repubblica napoletana (1799), fu donne inglesi col loro canvass in favore de’ loro mariti, de’ loro fratelli, degli uomini del loro partito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] reazioni dei grandi intellettuali, come Nicola Chiaromonte, Bobbio, Italo Calvino Gian Piero Bognetti (S. Maria foris portas di Castelseprio Benedetto Croce nella cultura italiana, Torino 1972.
A. Caracciolo, Il mercato dei libri di storia, 1968-1978 ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] viaggio abbia partecipato lo stesso Nicola di Puglia". Queste "suggestioni" alla fine del sec. XVIII Giuseppe Maria Galanti] aveva tutti i talenti necessari , Riccardo (II) Filangieri e Landolfo Caracciolo", nonché Ruggero Morra. Salimbene da Parma ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] corpi dei patroni: Andrea ad Amalfi, Nicola a Bari, Matteo a Salerno, o 44; o sul fatto che da Galeazzo Caracciolo a Giordano Bruno e a Pomponio Algieri parità del loro sesso nella gloria della santità. Per Maria lo si nota, ovviamente, ancora di più, ...
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