L'Italia preromana. I siti laziali: Alatri
Paolo Sommella
Alatri
Antica città ernica (lat. Aletrium) del Lazio meridionale di cui non restano tracce monumentali, come priva di documentazione è l’ipotesi [...] e ad alcuni ingressi antichi, tra cui risultano ancora identificabili le porte S. Pietro (con rilievi apotropaici), Portati, S. Nicola, Portaordini e S. Francesco, quest’ultima protetta da un bastione e formata da un sistema a camera. Dal territorio ...
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OCNO (῎Oknoq, Ocnus)
A. Gallina
Personaggio simbolico della mitologia greca, immaginato agli Inferi, intento per l'eternità all'inutile lavoro di intrecciare una fune, che dall'altro capo, via via un'asina [...] 996 a Palermo: C. H. E. Haspels, Attic Black-Figured Lekythoi, Parigi 1936, p. 66, tav. 19,5. Sarcofago a Villa Giulia: G. de Nicola (Calzone?), in Boll. d'Arte, 1908, p. 88 ss.; M. Guarducci, in Rend. Pont. Acc. Arch., XXIX, 1956-7, p. 1263, fig. 12 ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] in un arcosolio nella Santa Sofia di Nicea, frammenti di affreschi nel S. Giovanni di Efeso, a Xanthos e nel S. Nicola di Myra, quest'ultimo con un'iscrizione che menziona Costantino IX Monomaco e Zoe.
È invece più cospicua la documentazione relativa ...
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MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] stesso anno una lunga relazione di scavo illustrava le ricerche condotte nell'area delle chiese di S. Biagio e di S. Nicola, relative soprattutto ad alcuni edifici di culto, quali il cosiddetto "oratorio di Falaride" e il tempio di Demetra (Sicilia ...
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Vedi COLOSSO di Rodi dell'anno: 1959 - 1994
COLOSSO di Rodi
L. Laurenzi
Da una legge sacra di Cirene (Solmsen-Fränkel, Inscr. select., p. 60) appare che la parola kolossòs significava la statuetta aniconica [...] e tecniche. Migliore è l'ipotesi del Gabriel che il C. di Rodi sorgesse là dov'è oggi il forte di S. Nicola, eretto dai Cavalieri Giovanniti. Non si sa se esso reggesse una fiaccola o una lancia. L'impostazione era verticale perché, date le ...
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GALENO (Γαληνός; il nomen Κλαύδιος è del tutto letterario e appare soltanto dal Rinascimento)
C. Bertelli
Medico nativo di Pergamo, vissuto dal 129 d. C. al 201.
Dopo un periodo di studi filosofici e [...] dei quali può rammentare il prototipo. La stessa composizione fu replicata come illustrazione di un'opera medica di Nicola Mirepso, medico bizantino del XIV sec. (Parigi, Bibliothèque Nationale, gr. 2243).
Bibl.: Mewaldt, in Pauly-Wissowa, VII, 1912 ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] nazionale dell’Umbria, e la cattedrale (14°-15° sec.); nel centro è la Fontana di Piazza (1278 ca.), di Nicola e Giovanni Pisano, termine dell’acquedotto medievale. Nel vicino Collegio del Cambio (1452-57), il salone è affrescato dal Perugino ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] e le disposizioni dei papi Damaso I (366-384), Vigilio (537-555), Giovanni III (561-574) e gli ultimi restauri intrapresi da Nicola I (858-867). Dal sec. 7° comunque l'abbandono dei c. suburbani si accentuò sempre più e anche le aree cimiteriali ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] protostorico (rione vecchio) succede l’abitato sul pendio di San Nicola che, nella prima metà del VI sec. a.C., acquisisce monete incuse della fine del VI sec. a.C. da San Nicola).
A Francavilla Marittima, sul Timpone della Motta, sono riprese le ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] lingua italiana, col consenso dell'autore, dell'opera Sull'origine della specie di Darwin, per l'editore modenese Nicola Zanichelli - trovò i motivi dello scontro proprio nel campo delle discipline archeologiche ed antropologiche. I "conservatori" di ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...