BULCANO (Bulcani, Vulcani), Marino
EEsch
Di nobile famiglia residente a Napoli e Sorrento, nacque nella prima metà del sec. XIV.
È ricordato per la prima volta nelle fonti per il 1364, quando la regina [...] annullando, perché arbitraria, l'elezione di altra persona fatta in precedenza dal capitolo barese. Come priore di S. Nicola (dignità che probabilmente conservò fino alla morte), il B. riuscì ad ottenere dalla casa regnante numerosi privilegi per la ...
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Domenicano (Strassen, seconda metà del sec. 15º - Colonia 1535), entrò nell'ordine a Colonia, studiò e insegnò a Colonia, Lovanio, di nuovo a Colonia. Scrisse molte opere tra le quali un poco accurato [...] (ma molto diffuso) Catalogus haereticorum (1520-22), in continuazione di quello di Nicola Eymerich, nel quale combatte Lutero. ...
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Mistico russo (Pokrovskoe, Tobol´sk, 1870 circa - Pietroburgo 1916). Di famiglia contadina, entrato a far parte della setta ereticale dei chlysty ("flagellanti"), acquistò fama di taumaturgo. Chiamato [...] , nella nomina dei ministri e persino nelle operazioni militari, tanto che a lui fu dovuta la destituzione del granduca Nicola da comandante supremo dell'esercito (1916). Risultati vani i tentativi di allontanarlo dalla corte, venne ucciso da tre ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] a Bologna per un periodo di approfondimento. Tornato a Trani, nel 1500 divenne arciprete e poi vicario della cattedrale S. Nicola Pellegrino. Il 22 sett. 1508 fu eletto da Giulio II vescovo di Isola (oggi Isola Capo Rizzuto, in Calabria) conservando ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] ove fece il periodo di oblatura; fu quindi novizio a S. Nicola di Pisa, emettendo la professione solenne nel 1713. Affiliato al convento di S. Spirito, a Firenze, vi seguì il corso di grammatica, trasferendosi poi a Roma, nel convento di S. Agostino, ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] (venditore di sale), scherzoso soprannome dato al padre Nicola (come attesta la biografia scritta dal contemporaneo Stefano Gradi); accanto a questa forma, altre ne appaiono: Allacio, in italiano, Allacius e Allatius, in latino. Sin dalla ...
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BALSAMO
Alessandro Pratesi
Decimo abate della SS.ma Trinità di Cava de' Tirreni, successe al beato Pietro II, che lo aveva designato per l'alta carica tre giorni prima di morire, il 13 marzo 1208. Prima [...] 1221, a rientrare in possesso di tutti i beni (particolarmente il castello di S. Adiutore, la tenuta Starza in Sarno, S. Nicola di Mercatello presso la foce del Sele e molte altre chiese nel Cilento) e a sottrarsi al tributo ingiustamente imposto per ...
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GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] , Libro VII dei battezzati della parrocchia di S. Nicola, 1700-27), e questo potrebbe suffragare l'affermazione del G. risulta sempre nato a Castellaneta, il 20 febbraio. Il padre, Nicola, era di buona cultura e di famiglia antica; il nome della madre ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] e quello canonico. Supplente alla prefettura degli archivi di Castel S. Angelo, tenuta dallo zio cardinale Nicola, gli successe quando questi lasciò vacante la carica nel 1753. Segretario del Concistoro (1757), intervenne in tale qualità nel conclave ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] , i monasteri del Ss. Salvatore di Messina, di S. Maria di Rossano in Calabria, noto come il Patir, e di S. Nicola di Casole presso Otranto, con i loro scriptoria e le loro preziose biblioteche, si presentavano come roccaforti della cultura greca in ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...