Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] 85 Cfr. G. Zecchini, La storiografia da Lattanzio ad Orosio, cit., pp. 173-175.
86 Sul de mortibus persecutorum, redatto a Nicomedia presso la corte di Licinio, cfr. T.D. Barnes, Constantine and Eusebius, cit., p. 14, che corregge quanto affermato in ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] , confessioni di fede che correggono quella di Nicea. Socrate, di cui Eusebio è la fonte per il racconto del battesimo a Nicomedia, e che come lui non menziona il nome del battezzante, si ispira a Rufino per la menzione del testamento affidato all ...
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Imperatore romano (Costantinopoli 331 d. C. - Maranga, presso Ctesifonte, Persia, 363), figlio di Giulio Costanzo e di Basilina. Scampato insieme al fratellastro Costanzo Gallo alle stragi di Costantinopoli [...] del 337, di cui furono vittime il padre e la maggior parte dei parenti, G. fu educato a Nicomedia sotto la guida del vescovo Eusebio, e poi, insieme al fratellastro Gallo, nella villa imperiale di Macellum in Cappadocia, dove passò sei anni sotto una ...
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Edile curule (99 a. C.); comandante del presidio di Ostia (87), sembra abbia consegnato la città a Mario; console suffetto (86) in luogo di Mario, per rimediare alla crisi finanziaria determinata dalla [...] guerra mitridatica, ridusse a un quarto i crediti esigibili; ebbe il comando di due legioni contro Mitridate, e fu ucciso a Nicomedia dalle sue truppe ammutinate. ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] del concilio di Nicea, per farlo riabilitare a opera di un concilio di vescovi riunito forse di nuovo a Nicea o a Nicomedia presso di lui. Si ipotizzi la presentazione al concilio, da parte di Ario, di una generica professione di fede, del tipo di ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...]
55 Per l’aspirazione alla pace e all’unità della Chiesa dopo il 324, cfr. Socr., h.e. I 2,5. Sulle cerimonie a Nicomedia, cfr. Hier., chron. a. Abr. 231E; Prosp., chron. I, p. 450; Cassiod., chron. II, p. 150.
56 Sul soggiorno e i tumulti del luglio ...
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Figlio (Baisy, Brabante, 1060 circa - Gerusalemme 1100) di Eustachio II conte di Boulogne e di Ida di Lorena, fu adottato dallo zio Goffredo II di Lorena, e ne ereditò la marca di Anversa, con le contee [...] la Bassa Lorena. Nel 1096, coi fratelli Eustachio e Baldovino, partì per la prima crociata. G. si distinse nelle battaglie di Nicomedia e Dorileo e nelle lotte per Antiochia. Rimasto poi ad Antiochia Boemondo d'Altavilla, G. fu il capo effettivo dei ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] I 9,12; Philost., h.e. II 12; Socr., h.e. I 23.
15 Per dettagli e documentazione sulla vicenda di Eusebio di Nicomedia e Teognide di Nicea, si rinvia al lemma Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria.
16 Asclepa di Gaza, Cimazio di Palto, Diodoro di ...
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Re di Bitinia (m. 260 a. C. circa), figlio e successore (279) di Zipete; alleandosi con Eraclea sul Ponto e con Antigono Gonata di Macedonia, consolidò il regno contro la ribellione del fratello, anch'egli [...] Siria, contro i quali aveva invocato l'aiuto dei Celti avanzati fino in Tracia, incitandoli a stanziarsi in Frigia. Riunificata tutta la Bitinia sotto di sé, la riorganizzò ellenizzandola profondamente. Fondò Nicomedia, nei pressi dell'antica Astaco. ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] Libro di Gregorio (Vs 279) colloca questo incontro a Costantinopoli, la capitale dell’impero di Costantino, di cui Eusebio di Nicomedia fu vescovo tra il 338 e il 342.
Dopo la ricezione degli Atti di Silvestro nella loro forma elaborata tripartita ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...
trisezione
trisezióne s. f. [comp. di tri- e lat. sectio -onis «sezione, divisione»]. – Divisione in tre parti tra loro uguali: t. di un angolo, di un arco. Problema della t. dell’angolo: problema classico della geometria greca, consistente...