Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] Ario e delle sue posizioni. Tra la fine del 327 e l’inizio del 328, nel corso di una sinodo tenuta a Nicomedia, Ario, resosi disponibile a recedere da alcune delle sue posizioni estreme, venne riammesso alla communicatio con gli altri vescovi e poté ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] , n. 145; pp. 520-521, nn. 163 e 166-168; Aurea Roma, cit., p. 566, cat. n. 226; Costantino il Grande, cit., p. 238, cat. n. 56), Nicomedia (Ivi, pp. 616-619, nn. 102-103, 110-113; pp. 621-622, nn. 132-133; pp. 624-625, nn. 151-152; p. 627, n. 164; p ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] and the Christians, cit., pp. 114-15.
139 Cfr. Eus., h.e. IX 7,1.
140 Su Antiochia, cfr. Eus., h.e. IX 2,1; su Nicomedia, cfr. Eus., h.e. IX 9a,4-6. Questa petizione è all’inizio respinta per l’elevato numero di cristiani che ci vivono (cfr. Eus., h ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] and Ceremony, cit., pp. 115 segg.
58 Eus., v.C. IV 71,1.
59 Il ruolo riconosciuto dalla tradizione a Eusebio di Nicomedia nell’anno 337 è notevole: a lui sarebbero stati affidati il testamento di Costantino e i giovani Gallo e Giuliano, sopravvissuti ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] di culto ad aspetti della divinità, come la Pace e la Sapienza a Costantinopoli, o la Vittoria per la perduta basilica a Nicomedia: cfr. Eus., v.C. III 50; G.T. Armstrong, Constantine’s Churches: Symbol and Structure, in Journal of the Society for ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] dopo l’incontro di Milano, prima comunque del suo invio al governatore della Bitinia dopo l’ingresso di Licinio a Nicomedia. Il testo che noi possediamo dell’editto di Milano riproduce (nel contenuto senza dubbio, ma in qualche misura anche nella ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] del 324, ma ancor più l’anno seguente, dopo il concilio di Nicea e i vicennalia che Costantino celebrò a Nicomedia, il promontorio occupato dalla città greco-romana di Bisanzio si trasformò in un immenso cantiere. Gli ingenti lavori furono potenziati ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] l’Impero nel suo complesso, ma solo l’Oriente. Al limite si potrebbe parlare, come suggeriva già Otto Seeck, di «direttiva di Nicomedia»43.
D’altra parte, il testo più completo su cui ci si basa quando si parla di ‘editto di Milano’, vale a dire ...
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tetrarchia Nell’antichità classica, in origine il governo della quarta parte di un paese. Il sistema della t. fu adottato in Tessaglia e in Galazia, dove sino all’85 a.C. circa ognuna delle tre tribù era [...] militare della sua parte d’Impero: Costanzo Cloro a Treviri, Massimiano a Milano, Galerio a Sirmio, Diocleziano a Nicomedia. La successione doveva svolgersi mediante abdicazione dell’Augusto, cui succedeva il suo Cesare, il quale provvedeva a creare ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] II, il quale vide la luce il 7 agosto 3173 –, aveva circa vent’anni quando l’Augusto morì improvvisamente nei pressi di Nicomedia, il 22 maggio 337, in circostanze mai del tutto chiarite4. Tuttavia, anche se non conobbe Costantino, egli non poté che ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...
trisezione
trisezióne s. f. [comp. di tri- e lat. sectio -onis «sezione, divisione»]. – Divisione in tre parti tra loro uguali: t. di un angolo, di un arco. Problema della t. dell’angolo: problema classico della geometria greca, consistente...