(gr. Εὔανδρος) Mitico eroe arcade, figlio di Ermete e di una ninfa, Temi o Nicostrata o Tiburti, identificata dai Latini in Carmenta. A capo di una colonia di Arcadi proveniente da Pallantio, si stabilì [...] in Italia sul colle Palatino, dove fu accolto da Fauno re degli Aborigeni. Fondò un’altra Pallantio (o Pallanteo) e regnò con bontà introducendo nel Lazio la scrittura, la musica e il culto degli dei. ...
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appellare
v. tr. e intr. pron. [dal lat. appellare, propr. «rivolgere la parola»] (io appèllo, ecc.). – 1. tr., letter. a. Chiamare per nome, nominare o denominare: questa, che ’l vulgo appella morte (T. Tasso); spec. nel passivo e intr. pron.,...
riso2
riso2 s. m. [lat. rīsus -us, der. di ridēre «ridere»] (pl. le risa). – 1. La facoltà di ridere: il r. è, con il linguaggio, proprio ed esclusivo dell’uomo; il canto degli uccelli ... è dimostrazione di allegrezza e specie di r. (Leopardi)....