Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] può essere utile prendere in esame il caso di un grande pensatore che non lo aveva compreso, vale a dire Friedrich Nietzsche. In Umano, troppo umano, un'opera giovanile redatta tra il 1878 e il 1879, quando il filosofo occupava ancora la sua ...
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Teologo e filosofo (Besigheim, Württemberg, 1860 - Degerloch 1944). Uscito dalla Chiesa evangelica nazionale dopo averne inutilmente tentato una riforma (a tale scopo era rivolto il suo periodico Die Wahrheit), [...] ), la rivelazione del mistero dell'esistenza. Nel Diesseits und Jenseits von Gut und Böse (1921) S. combatte con Nietzsche; dal 1926 al 1930 apparvero Mitteilungen für meine Freunde, la seconda delle quali sviluppa definitivamente la sua teologia, di ...
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Gentile e il nichilismo
Gennaro Maria Barbuto
Storiografia
Se si scorrono le pagine sulla storia del nichilismo, come quelle di Franco Volpi (1996), o le diverse testimonianze filosofiche sul nulla, [...] è la cifra concettuale dell’Occidente a cominciare dalla Grecia fino al Novecento e a Gentile, che, dopo la lezione di Nietzsche, ha portato a compimento la ‘follia’ del pensiero e della storia dell’Europa.
Essere e non essere
Ed è, appunto, questa ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] per Böcklin caro a Giorgio, il futuro pictor optimus, e le letture filosofiche, da Schopenhauer a Bergson, da Nietzsche a Weininger, che avrebbero tracciato le coordinate teoriche fondamentali per lo scrittore e il saggista degli anni successivi.
Per ...
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LANGBEHN, Julius
Leonello Vincenti
Scrittore tedesco, nato a Hadersleben (Schleswig-Holstein) il 26 marzo 1851, morto a Rosenheim il 30 aprile 1907. Figlio d'un insegnante costretto a emigrare dalla [...] paradigmaticamente sintetizzata nella figura di Rembrandt. In più punti la critica del Langbehn s'incontrava con quella di F. Nietzsche e dava voce a stati d'animo diffusi nel tempo e riflessi poi in altri movimenti (come quello capeggiato da ...
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SORGE, Reinhard Johannes
Bonaventura Tecchi
Scrittore e drammaturgo tedesco, nato a Hüelen (Svizzera) il 29 gennaio 1892, convertitosi al cattolicesimo avanti l'inizio della guerra, caduto al fronte [...] S., la quale però avvenne con chiarezza solo nella "visione": Gericht über Zarathustra, con uno stacco netto da Nietzsche. Chiari sentimenti di fede cattolica sono nei drammi Guntwar, König David e soprattutto in Metanoeite; come anche nelle poesie ...
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MOEBIUS, Paul Julius
Agostino Palmerini
Neurologo, nato a Lipsia il 24 gennaio 1853, morto ivi l'8 gennaio 1907. Già addottoratosi in filosofia a Marburgo, si laureò nel 1877 in medicina; abbandonato [...] . u. Therap., Lipsia 1896, XXII); Über das Pathologische bei Goethe (Lipsia 1898); Über Schopenhauer (ivi 1899); Über das pathologische bei Nietzsche (in Grenzfr. Nerv. u. Seelenh., XVII, Wiesbaden 1902); Die Geschlechter der Tiere (Halle 1905-06). ...
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Schrempf, Christoph
Teologo e filosofo tedesco (Besigheim, Württemberg, 1860 - Degerloch, Stoccarda, 1944). Uscito dalla Chiesa evangelica nazionale dopo averne inutilmente tentato una riforma (a tale [...] ), la rivelazione del mistero dell’esistenza. Nel Diesseits und Jenseits von Gut und Böse (1921) S. si oppone a Nietzsche; dal 1926 al 1930 apparvero Mitteilungen für meine Freunde, la seconda delle quali sviluppa definitivamente la sua teologia, di ...
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Nato a Parigi il 25 ottobre del 1838. Sui registri dello stato civile fu inscritto coi nomi di Alexandre-César-Léopold; ma fu poi chiamato col nome di Georges. Dai genitori stessi venne incoraggiato agli [...] moda wagneriana, questi fu proprio B. Lo prova il grido di rivolta antiwagneriana che proprio la Carmen strappò a Federico Nietzsche: "Volgere le spalle a Wagner, fu per me una fatalità; amare qualcosa in seguito, una vittoria". E questa sua vittoria ...
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Benito Mussolini
Massimo L. Salvadori
Il duce del fascismo
Benito Mussolini ha dominato la storia italiana per oltre un ventennio, dal 1922 al 1945. Divenuto, negli anni del suo potere, una delle figure [...] , del pensiero di Karl Marx, del sindacalista rivoluzionario Georges Sorel, dei filosofi Henri L. Bergson e Friedrich Nietzsche. Egli faceva pubblica affermazione di ateismo e anticlericalismo.
Nel 1911 fu in prima fila nell’opposizione alla guerra ...
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nietzschiano
‹niččàno› (o nicciano) agg. – Di F. W. Nietzsche e della sua dottrina (v. la voce prec.): il pensiero n.; il superuomo n.; conforme al pensiero di Nietzsche o comunque influenzato da esso: estetismo nietzschiano. Come sost., seguace...
patografico
agg. Che ricostruisce le caratteristiche patologiche di un personaggio storico, sulla base di testimonianze biografiche e delle sue stesse opere. ◆ [Sigmund] Freud non incoraggerà il progetto di un saggio su [Friedrich] Nietzsche,...