ROSSI, Paolo
Stefano Poggi
– Nacque a Urbino il 30 dicembre 1923 da Mario e da Emilia Monti, entrambi originari di Città di Castello.
I trasferimenti del padre (1875-1947) – professore di italiano [...] opporsi a chi si faceva sostenitore di visioni del mondo che, ispirate in misura essenziale al pensiero di Friedrich Nietzsche e Martin Heidegger, oscillavano tra pronunciamenti di carattere nichilistico e forme varie di rifiuto della scienza e della ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] vita, al punto di confondere i vitalisti sfrenati con gli esteti dell'arte per l'arte (Baudelaire, d'Aurevilly, Wilde, Nietzsche). Per un nichilista accanito, etica e idealismo vanno messi all'indice: ‟Kant, questo è il nemico mortale al quale tutto ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] gli altri da Gobineau (v. Freund, 1984, pp. 142 ss.), sia con concezioni cicliche, di eterno ritorno, proprie di Nietzsche e collegate al suo 'nichilismo passivo' come segno di decadenza; sia, infine, con le reazioni aristocratiche alla politica di ...
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Croce e il concetto di progresso
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Benedetto Croce costituisce una delle poche testimonianze a favore di un’interpretazione positiva dell’idea di progresso durante [...] indifferenziata, livellata e conformista, cioè «la folla solitaria». L’uomo impersonale e disciplinato – «l’ultimo uomo» di Nietzsche – è dunque insensibile ai valori dello spirito, incapace di esistenza autentica e caratterizzato da una brama di ...
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metafisica
Termine non utilizzato nella filosofia antica, ed entrato nell’uso in epoca tardo-antica e medievale, dapprima per designare i trattati di Aristotele che seguono quelli di fisica («μετὰ τὰ [...] estensione in quanto mathesis universalis» (Idee per una fenomenologia pura, I, 10). Heidegger riprende ed espande le critiche che Nietzsche aveva rivolto alla m. intendendola come «mondo dietro il mondo» (Umano troppo Umano II, 1878, 17; Così parlò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] e il suo tempo, a cura di L. Sichirollo, Firenze 1969.
Scritti letterari, a cura di C. Cordié, Roma 1970.
Introduzione a Nietzsche. Lezioni 1933-1934, a cura di D. Formaggio, Milano 1974.
Opere, 1° vol., La filosofia e la vita spirituale e altri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] con la volgarità del commercio quotidiano e nega ogni senso sociale dell’arte, l’attivista aggressivo che invoca Nietzsche, Bergson e Darwin per imporre l’eccezionalità dell’individuo superiore, del protagonista spettacolare, magari alla D’Annunzio ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] , F., Zur Genealogie der Moral. Eine Streitschrift, Leipzig 1887 (tr. it.: Genealogia della morale. Uno scritto polemico, in Opere di F. Nietzsche, a cura di G. Colli e M. Montinari, vol. V, tomo II, Milano 1984, pp. 211-367).
Raiga, E., L'envie ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] madre, non trascurò la propria formazione e si accostò ad autori di area germanica come Friedrich Hölderlin e Friedrich Nietzsche, anglofona come Oscar Wilde ed Edgar Allan Poe, francese come Charles Baudelaire, René Crevel, Paul Valéry.
Il 1928 fu ...
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GIULIANI, Alfredo
Antonio Schiavulli
Nacque a Mombaroccio (Pesaro), il 23 novembre 1924, unico figlio del pesarese Guido e della sedicenne picena Maria Foresi. Il padre era di professione violinista [...] , si affiancò quella per la filosofia contemporanea: Giuliani, in particolare, si confrontò con Søren Kierkegaard, Friedrich Nietzsche, Karl Jaspers ed Edmund Husserl, ma soprattutto con Sigmund Freud, Carl Gustav Jung e Cesare Musatti. Di ...
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nietzschiano
‹niččàno› (o nicciano) agg. – Di F. W. Nietzsche e della sua dottrina (v. la voce prec.): il pensiero n.; il superuomo n.; conforme al pensiero di Nietzsche o comunque influenzato da esso: estetismo nietzschiano. Come sost., seguace...
patografico
agg. Che ricostruisce le caratteristiche patologiche di un personaggio storico, sulla base di testimonianze biografiche e delle sue stesse opere. ◆ [Sigmund] Freud non incoraggerà il progetto di un saggio su [Friedrich] Nietzsche,...