Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] concetto, non c'è dubbio che la prospettiva di Foucault risulti l'unica in grado di sostenere il confronto con quella di Nietzsche, di cui riprende più di un motivo, ma in un quadro ermeneutico che ne muta radicalmente i termini in senso critico e ...
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Filosofo, nato a Vimercate (Milano) il 30 settembre 1886, morto a Milano il 21 luglio 1957; prof. di storia della filosofia prima nell'università di Genova e dal 1931 nell'università di Milano; fondatore [...] , tra cui: Pestalozzi, Firenze 1929; Vita di G. Galilei, Milano-Roma 1930 (2ª ed. col titolo G. Galilei, Milano 1949); Nietzsche, Milano 1934; Socrate, ivi 1943; Storia del materialismo, 2 voll., ivi 1952-53.
Bibl.: G.M. Bertin, Banfi, Padova 1943 ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] può essere utile prendere in esame il caso di un grande pensatore che non lo aveva compreso, vale a dire Friedrich Nietzsche. In Umano, troppo umano, un'opera giovanile redatta tra il 1878 e il 1879, quando il filosofo occupava ancora la sua ...
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Teologo e filosofo (Besigheim, Württemberg, 1860 - Degerloch 1944). Uscito dalla Chiesa evangelica nazionale dopo averne inutilmente tentato una riforma (a tale scopo era rivolto il suo periodico Die Wahrheit), [...] ), la rivelazione del mistero dell'esistenza. Nel Diesseits und Jenseits von Gut und Böse (1921) S. combatte con Nietzsche; dal 1926 al 1930 apparvero Mitteilungen für meine Freunde, la seconda delle quali sviluppa definitivamente la sua teologia, di ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] è intrinsecamente legata all'avvento del postmoderno in quanto è la risposta epocale alla distruzione della metafisica che Nietzsche e Heidegger hanno messo in luce, ma di cui soltanto ora si possono trarre le conseguenze abbandonando qualsiasi ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] "Più ancora di Sade - scriveva il M. ne Il pensiero negativo e la nuova destra, Milano 1983 - è soprattutto Nietzsche prossimo nostro". Al diffondersi del pensiero negativo il M. ha contrapposto un "pensiero positivo" che faceva credito, accanto alla ...
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Storico italiano della filosofia antica (Candia Lomellina 1931 - Luino 2014). Professore all'Università Cattolica di Milano, si è occupato prevalentemente dei presocratici, di Platone, di Aristotele e [...] di Giovanni Paolo II in Karol Wojtyła. Un pellegrino dell'assoluto; tra le sue opere più recenti vanno segnalate Cento anni di filosofia. Da Nietzsche ai nostri giorni (2015) e la raccolta di studi Storia della filosofia greca e romana (2018). ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] e nicciana, o meglio debitrice di quei temi più enfatici e violenti che frettolosamente venivano assimilati dall'opera di Nietzsche. Sono giudizi storicamente esatti, e già presenti nella coscienza di Vailati e del C., che possono essere completati e ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] luogo un uomo che pensa, ma un uomo che cura e che guarisce, der Arzt der Zivilisation - secondo le parole di Nietzsche cui Mounier spesso si ispira. Il personalismo è innanzitutto un metodo globale di rivoluzione e un progetto di civiltà. Ma, dato ...
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soggetto Argomento, tema oppure la persona o la cosa che viene presa in considerazione per determinati motivi. filosofia Come termine filosofico, s. ha assunto un significato che per certi aspetti è esattamente [...] J. Schelling e G.W.F. Hegel. L’identificazione del s. con l’autonoma attività pensante è invece messa in discussione sia in F. Nietzsche sia nella psicanalisi di S. Freud, per la quale il s. non è che la manifestazione di forze e impulsi al di là del ...
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nietzschiano
‹niččàno› (o nicciano) agg. – Di F. W. Nietzsche e della sua dottrina (v. la voce prec.): il pensiero n.; il superuomo n.; conforme al pensiero di Nietzsche o comunque influenzato da esso: estetismo nietzschiano. Come sost., seguace...
patografico
agg. Che ricostruisce le caratteristiche patologiche di un personaggio storico, sulla base di testimonianze biografiche e delle sue stesse opere. ◆ [Sigmund] Freud non incoraggerà il progetto di un saggio su [Friedrich] Nietzsche,...