Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] nel clima di aspra tensione presente nel Paese: nel luglio, in occasione di una riunione del G8 a Genova, i manifestanti noglobal si erano scontrati con le forze dell'ordine e un giovane, C. Giuliani, era rimasto ucciso; nel settembre si era ...
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Globale e locale
Angelo Turco
Comparsa nel dibattito scientifico e sulla scena mediatica nel corso degli anni Ottanta, questa coppia di concetti si è affermata in modo particolare dopo la caduta del [...] il Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale. Tali movimenti dapprima si sono proposti come negazione della mondializzazione (noglobal), ma successivamente, inseriti in un processo sempre più maturo, si sono configurati piuttosto come new ...
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Linguaggio e globalizzazione
Benedetta Baldi
Leonardo M. Savoia
Il termine globalizzazione designa un insieme di processi d'integrazione in campo socioeconomico e nelle comunicazioni che si è affermato [...] che essa determina.
Uno degli effetti della globalizzazione è la deterritorializzazione, per cui certi gruppi (noglobal, élites facoltose ecc.) condividono tratti culturali, modelli di pensiero e di comportamento transnazionali e universalistici ...
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Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] andavano nella stessa direzione. Più complesso il caso del No Child Left Behind Act (NCLB) del 2002, che .A. Halper, J. Clarke, America alone. The neo-conservatives and the global order, Cambridge 2004.
S.P. Huntington, Who we are. The challenges to ...
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WTO (World Trade Organization)
WTO (World Trade Organization) Organizzazione (it. Organizzazione Mondiale del Commercio, OMC), con sede a Ginevra, fondata per promuovere l’apertura del commercio internazionale [...] la WTO
Tra gli oppositori della WTO, il ‘Movimento del popolo di Seattle’ ha dato i natali ai noglobal, che contestano il processo di globalizzazione del commercio, considerato espressione dei Paesi più ricchi, chiedendo maggiore sensibilità e ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] accendere nuove conflittualità sociali da un capo all'altro della Terra (si pensi al fenomeno del movimento noglobal, ecc.), comportano di solito esuberi di manodopera, spesso professionalmente 'vecchia', e licenziamenti per riduzione di personale ...
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Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] affidati nelle loro mani i compiti e le responsabilità di gestione delle organizzazioni. Persino il movimento dei giovani noglobal, che fornisce preziosi luoghi di incontro e di confronto, non riconosce ruoli direttivi alle sue componenti femminili ...
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Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] ai pellegrinaggi dei papa boys), anzi in qualche caso persino rinvigorito (si pensi ai raduni e ai rituali noglobal) – andavano messi in prima posizione valori collettivi di movimenti ideologici, ora invece bastano allo scopo procedure ostentative e ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] menzionate è l’opposizione alla globalizzazione neoliberista. Con poche eccezioni, gli attivisti rifiutano l’etichetta di ‘noglobal’ affermando di opporsi non alla globalizzazione in generale, ma alla sua specifica declinazione neoliberista – da cui ...
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In questo inizio di 21° sec. si parla con sempre maggiore insistenza di paesaggio, attribuendo spesso a questo termine significati diversi, ma seguendo una comune aspirazione: quella di ritrovare nelle [...] utenti. In parallelo, senza mai entrare in uno schema politico organizzato, ha anticipato i temi di tante lotte ecologiste e noglobal, ritenendo che ogni paesaggio sia una forma di civilizzazione (L. Kroll, Tutto è paesaggio, 1999).
Il New Scottish ...
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no global
‹nóu ġlóubël› locuz. ingl. (propr. «non globale»), usata in ital. come agg. e s. m. e f. (e comunem. pronunciata ‹noġlòbal›). – Che, o chi, si oppone al processo di globalizzazione economica.
popolo no-global
(popolo no global, Popolo No Global), loc. s.le m. I contestatori della globalizzazione. ◆ Gli anarchici, tutti in nero, un migliaio, tanti venuti dalle terre basche di Spagna e Francia, dalla Germania, sono spuntati come...