Nome con cui venivano chiamati dai cronisti messicani dell’epoca coloniale sia le società nomadi di cacciatori e raccoglitori, native del Messico settentrionale, sia i discendenti delle stirpi nahua, penetrate [...] nella Mesa centrale tra 7° e 14° sec., tra cui gli Aztechi ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Thomas H.C. Lee
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Il periodo delle dinastie Song (960-1279) e Yuan (1279-1368) [...] una grande importanza alle loro responsabilità nel campo dell'istruzione. Al contrario delle scuole Song, quelle dei conquistatori nomadi accettavano l'uso sia del cinese sia della lingua mongola e prevedevano per i diplomati delle due etnie diverse ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] regioni e delle epoche: negli ammassi di pietre dei kurgan (il più antico gruppo di ossuari è quello proveniente dalla necropoli nomadica di Tarim Kay, ai margini della Chorasmia, e risale al V-IV sec. a.C.), in edifici in rovina e, soprattutto ...
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Quota di partecipazione a una società per quote, e in particolare quota di proprietà di navi e giornali.
Nelle compagnie teatrali, quota parte dell’incasso netto spettante per contratto a un attore. In [...] luogo di una paga fissa, è un sistema di compenso che utilizzavano le prime compagnie nomadi dei professionisti del teatro; l’introito era ripartito in parti uguali (le c.), attribuite ai singoli attori in proporzioni diverse. ...
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Telecomunicazioni
Marina Ruggieri
Comunicazioni mobili e senza filo
Le comunicazioni voce e dati per utenza mobile e senza filo (wireless) si stanno sviluppando nella direzione della multimedialità, [...] rete; b) capaci di accedere alla rete da varie postazioni (nomadi); c) capaci di accedere alla rete durante il movimento (mobili). a larga banda a utenti con terminali fissi, portatili e nomadi. Essa prevede l'impiego di una connessione a larga banda ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] di pietre con un'apertura di tipo dolmenico. Abbastanza frequente era anche l'uso (attestato in diverse popolazioni, sia nomadi, sia sedentarie) di erigere una stele presso la sepoltura: tale pratica è ampiamente documentata sia nel Sahara e nel ...
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nomadismo
Tipica forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. La raccolta di vegetali selvatici, prima, e la caccia di erbivori gregari [...] periodi a riconoscerne la superiorità. Dopo di loro, grosso modo sugli stessi territori e con caratteristiche comuni, si succedettero gli imperi nomadi dei juan-juan (5°-6° sec. d.C.), dei turchi (6°-8° sec.), degli uighur (8°-9° sec.), dei kitan (11 ...
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tenda Riparo mobile di forma, grandezza e materiali differenti secondo le diverse utilizzazioni, costituito da uno o più teli, variamente collegati e uniti tra loro, costituiti da un fitto tessuto di cotone [...] di teli di tessuto o di pelli di animali, di forme e dimensioni diverse. Ancora oggi costituisce l’abitazione presso popoli nomadi e abitanti in regioni povere di mantello vegetale (tundre, steppe).
Per la sua forma la t. può dividersi in quattro ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] loro poteri effettivi di governo, e la miriade di Stati mediorientali erano governati da sultani sostenuti da un esercito di nomadi e schiavi, legittimati in parte, in termini non islamici, da una nobiltà tribale e dinastica e dalla promozione di una ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] i 40 anni; il 34,7% è affetto da malattie alle vie respiratorie e il 9,2% all'apparato digerente. Per i nomadi, come già per gli immigrati, il diritto di usufruire dei servizi socio-sanitari è subordinato alla residenza, accordata solo a coloro che ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...