nomadismo
Tipica forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. La raccolta di vegetali selvatici, prima, e la caccia di erbivori gregari [...] periodi a riconoscerne la superiorità. Dopo di loro, grosso modo sugli stessi territori e con caratteristiche comuni, si succedettero gli imperi nomadi dei juan-juan (5°-6° sec. d.C.), dei turchi (6°-8° sec.), degli uighur (8°-9° sec.), dei kitan (11 ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] , capre e zebù (bue gibbuto indiano), certamente domesticati. Protagonisti di questo grande processo furono gruppi di cacciatori-raccoglitori nomadici, che si muovevano tra le valli montane e i pascoli di pianura, insieme a gruppi in fase di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] regioni e delle epoche: negli ammassi di pietre dei kurgan (il più antico gruppo di ossuari è quello proveniente dalla necropoli nomadica di Tarim Kay, ai margini della Chorasmia, e risale al V-IV sec. a.C.), in edifici in rovina e, soprattutto ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Estremo Oriente
Sándor Bökönyi
Gli animali domestici dell'Estremo Oriente derivano da tre gruppi principali: il primo, quello dei caprovini, trae origine [...] a nord del Pamir, erano già celebri ancora prima che quelli mongoli divenissero la cavalcatura per eccellenza dei nomadi asiatici. Noti come "cavalli celesti", essi avevano un valore così elevato che gli imperatori cinesi organizzavano apposite ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] e i bottoni in osso, pietra o ambra con una particolare perforazione fatta a V, nonché monili d'oro e d'argento.
Questi nomadi, dediti con ogni probabilità al commercio del rame, tra la fine del III e l'inizio del Il millennio percorsero con rapidi ...
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Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] poco rilevanti in società dove ogni accumulo di ricchezza è impossibile, per la scarsità delle risorse e per il carattere nomade dell'esistenza.
L'età avanzata non conferisce di per sé nessuna autorità se non è accompagnata da doti particolari. L ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] privilegiare fino ad epoca tarda la raccolta e il nomadismo, quale forma socio-economica di adattamento ottimale in J.L. Lorenzo, Los primeros pobladores, in R. Piña Chan, Del nomadismo a los centros cerimoniales, México 1975, pp. 15-57; J.K. ...
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Meditazione trascendentale
Bruno Callieri
Si definisce meditazione la pratica ascetica per cui il credente si raccoglie in sé stesso e, riflettendo sulle verità di fede, rende più intensa la propria [...] sataniche (Del Re 1995) e le neostregonerie (Gatto Trocchi 1994). Questo proliferare di movimenti è indizio di un 'nomadismo culturale', di un disprezzo per la cultura tradizionale, cui si accompagna l'inquietante ricerca di una mitologia alternativa ...
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Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] , seppur già fortemente usurata, delle compagnie di giro, ospitate di volta in volta in varie sedi, costrette a un nomadismo che non consentiva una riflessione più approfondita e, soprattutto, non creava un contatto con il territorio né riusciva ad ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] oggetti di pregio di fabbricazione greca. L'esistenza di gravi tensioni tra questo mondo "sedentario" e quello tradizionalmente nomadico delle steppe è dimostrata dalla scoperta della grande fortezza di Bel'sk, posta su un affluente del Dnepr, in ...
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nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...
nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...