BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] . Qual colpa è la loro se soggiaciono a straniero dominio?": cfr. R. Ciasca, L'origine del "Programma per segga primo tra quei scienziati e li diriga un principe Bonaparte! In nomedi Dio: che hanno a fare costoro all'Italia?... Lungi da noi costoro ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] avvenuta il 16 ott. 1796 e lasciò a C. E., quarto di questo nome, "un regno servo", "un erario povero", "un esercito vinto" (Botta cit. in C. Tivaroni, L'Italia durante il dominio Francese [1789-1815], I, Torino 1889, p. 30).
Effettivamente, dopo la ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] dei pedanti, contro la tirannide dei principi, contro il dominio spagnolo (e quindi le simpatie politiche per Odoardo Farnese, del tempo, quella degli Incogniti, nella quale prese il nomedi Aggirato, ma certo gli giovò non poco ad essere accolto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] 1177), sminuendo il contributo di Venezia alla lotta contro il Barbarossa e negando il riconoscimento papale del dominio della città sul Mare facendo anche il nomedi Baronio. Di diverso parere la sintesi di storia della storiografia di Eduard Fueter ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] possibile il potere dei ceti, in nomedi una centralizzazione considerata fattore di modernizzazione, a quelle che, viceversa nazionale; qui compare il termine etnicarchia come sinonimo didominio nazionale: «il solo veramente repubblicano»).
Se è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] alchimia e lo sperimentalismo dei moderni, il sapere come strumento didominio dell’uomo sulla natura, gli atteggiamenti dei filosofi e degli a tutte le forme di ‘ricostruzione razionale’ del passato che in nomedi una razionalità concepita secondo ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] romano, composto da sette diaconi, ne sono presenti solo quattro e il nomedi O. è il terzo. Egli fu il relatore del documento sul , dal momento che il dominio ariano dei Visigoti poneva maggiori problemi. A Sallustio di Siviglia O. conferisce - ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] quai des Augustins, spicca per imponenza architettonica; Nevers è dominata dal medievale castello da lui fatto ingrandire e abbellire, con - chi viene in nomedi un "falso cattolico che simula e inganna" quale "il re di Navarra". E, proprio per ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] , il nomedi Arnolfo (Carli, 1981, p. 214).
Di poco successivo deve essere il polittico ancora nella chiesa senese di S. Pietro rappresenta le Allegorie e gli Effetti del Cattivo Governo: domina la figura diabolica della Tirannide, seduta tra i Vizi, ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] pacificando Siconolfo e Radelchi, che si contendevano il dominiodi Benevento dopo la morte del principe Sicardo (839). giustificare il nomedi derivazione longobarda del padre di Engelberga, Adalgiso. L'importanza del monastero di S. Salvatore ...
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domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...