Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] slavo e neolatino come di quattro matrices linguae, ciascuna caratterizzata da un lessema diverso per il nomedi Dio, posto che l'archetipo esprime una relazione funzionale il cui dominio è rappresentato da ciascuno degli elementi confrontati, ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] un verbo, come "ha corso/aveva corso", oppure nel processo che espande un nome, come "cane", in un sintagma nominale del tipo "il cane" o in chiara della differenza tra innatismo e specificità didominio accennata nell'introduzione.
Dalla scoperta che ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] impropriamente come «legge Boncompagni», dal nome del ministro competente dell’epoca) di nomenclatura ornitologica («Abbiamo preso nidi di ghiandai, di gazze, di rossignoli, di passerotti, di stornelli, di cabornie buffanere»), colpisce il dominio ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] , i fatti fonotattici, così come la distinzione fra dominio segmentale e prosodico, non riguardano solo la fonologia; pur lieve frattura ritmico-intonativa) tipico di molte parlate toscane e conosciuto col nomedi gorgia (➔ gorgia toscana). Esso ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] .
Un’altra funzione dell’accento italiano è quella di definire il dominio della parola fonologica (➔ parola italiana, struttura della intonativi associati alla frase, noto col nomedi declinazione. Si tratta di un fenomeno involontario, che induce un ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] ha fatto sentire i suoi effetti anche nel dominio della scrittura. Si parla di «trasmesso scritto» (Prada 2003: 138) ’Asia e la Libia (quella che sarà in seguito designata con il nomedi Africa), ma è tutt’altro che sicuro delle linee che le separano ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] indiani leni-lenape (‘popolo dell’inizio’) fu affibbiato il nomedi un eroe inglese, Lord de la Ware, e si trovarono una forte immigrazione di elementi germanici che, resa più penetrante nel passaggio del territorio sotto il dominio degli Asburgo ( ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] , pur essendo didominio pubblico, non sia facilmente delimitabile in termini rigorosi.
I diversi tipi di pronuncia possono essere di classificare il parlante come, ad es., milanese, bolognese, napoletano. A questi viene talvolta dato il nomedi ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] moderna Lombard si riferisce sempre a un tipo di credito.
Dopo il dominio degli arabi sulla Sicilia, l’Italia fu occupata Germania secentesca (Antonelli 2001). Le derivazioni dal nomedi Petrarca appaiono dapprima in francese, il verbo pétrarquiser ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] senso poliglotta).
A maggior ragione appare stupefacente il saldo dominio della lingua poetica e della metrica italiana e la Europa) o dell’inglese Thomas James Mathias (accademico arcade col nomedi Larisio Salaminio: cfr. Lindon 2009). L’una e l’ ...
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domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...