Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] sostenuto l'ascesa della sua famiglia, aveva scelto il nomedi Paolo V, si distinse per le seguenti caratteristiche, che . A queste tendenze, considerate da Venezia come tentativi didominio teocratico, risposero, alla fine del XVI secolo, alcuni ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] circa un quinto dell’antico dominio arsacide, essa permetteva loro di far avanzare la frontiera dell’Impero con certezza che la lingua originale possa essere il greco. Il nomedi Agatangelo è menzionato nel prologo della versione armena, ma non è ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] guerre e rivoluzioni atee: «Il nomedi Benito Mussolini [proclamava il rettore] di civiltà e di elevamento morale, e non come un metodo di appropriazione e di sfruttamento... l’Italia è stata moralmente costretta a far liberare da un dominio ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] anche nel culto e spesso tramandata nella scelta del nomedi un santo protettore al fonte battesimale, come se il osservanza’ e i santi di corte
Il processo di ripristino del potere papale e di reinstaurazione del dominio del papato nei territori ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] ma una sovranità senza limiti, il pieno dominio, anzi una forma didominato dispotico e dunque ‘totale’.
Le due fa la predica al papa, gli insegna la teologia, lo apostrofa in nomedi Dio, lo supplica a ben fare, lo minaccia persino, se non metterà ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] questione inerente la formazione di Giovanni Battista Montini, successivamente papa con il nomedi Paolo VI86. Il a cura di L. Corradini, Leumann 2008.
65 D. Carnegie, L’arte di conquistare gli amici e il dominio sugli altri, a cura di L. Corradini, ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] sotto la dinastia di Davide con il nome della tribù originaria, Giuda, e con Gerusalemme come capitale. Nei secoli successivi i due staterelli di Israele e di Giuda vennero coinvolti nelle alterne vicende della lotta per il dominio tra le grandi ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] reale e il linguaggio esercita il suo pieno e incontrastato dominio sullo spirito umano. La mitologia si trova allora dappertutto che Platone e i suoi contemporanei riuniscono sotto il nomedi 'mitologia' e 'archeologia'. La critica radicale che la ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] costruzione della civiltà moderna. Tale dominio le sfuggiva sia dal punto di vista fondativo, con il proliferare Tale organizzazione venne creata nel 1889 a Padova col nomedi Unione cattolica di studi sociali, ma nella sua approvazione Leone XIII ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] all’Impero dai sette colli, in modo da dominare la terra. Colpa di Costantino sarebbe stata pertanto la sua arrendevolezza al polemica antipapale di origine protestante, quello luterano. Subito dopo aver richiamato il nomedi Costantino, Hoffman ...
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domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...