Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] dei servi di Maria nel convento veneziano omonimo, assumendo il nome di Paolo. È nei conventi servitani dell’Osservanza, in gradualmente, a rinunciare ad approfondire indirizzi filosofici e scientifici fino allora coltivati.
Troppe e troppo evidenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] «di una tensione speculativa che univa analisi teorica e filosofia dell’azione, empirismo, esistenzialismo e filosofia scientifica in nome di una rinnovata partecipazione della filosofia alla vita civile del paese» (Scarantino 2007, p. 117).
Per ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] narrazione edificante, una sorella, di cui non è noto il nome. G. deve essere distinto dall'omonimo nipote, anch'egli agostiniano all'amore di Dio, può derivare con metodo scientifico, cioè logico-deduttivo, tutte le sue conclusioni, esplicitamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] strutturale» (Semerari 1969, p. 283). Del resto, già sul nome, neoilluminismo, non tutti erano d’accordo. Anche perché non univoco è «la ricerca di nuove tecniche per analizzare le teorie scientifiche» (p. 36). Anche qui si deve tuttavia parlare non ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] Aristotele, da lui considerato il maestro di tutto il sapere scientifico.
Vi sono altre opere che, nel corso del VI sec monaco nel monastero di Mar Mattai, nei pressi di Mosul, assunse il nome di Severo, e Barebreo (1226-1286, v. cap. IV).
Severo ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] è corretto supporre che le ortodossie religiose imperanti fossero così solidali con la vecchia ortodossia scientifica al punto tale da perseguitare quest'ultima in nome della religione.
Terzo fattore fu il recupero su larga scala di testi classici ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] Mounier. In questo senso gli si può accordare il nome di filosofia, nella misura in cui questo termine designa volontà di sottoporre alla riflessione tutti i dati della conoscenza scientifica e dell'esperienza storica, per trarne una coscienza più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] die Gegenwart, hrsg. T.K. Oesterreich, 1928 –, il nome di Leopardi veniva appena citato tra i pensatori eclettici (cfr la lingua francese è di diventar lingua al tutto matematica e scientifica, per troppa abbondanza di termini in ogni sorta di cose, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] meno per il dogma religioso. Significativamente, il nome di Dio non appare neanche una volta nelle di G. Micheli, Torino 1980a, pp. 381-463.
U. Baldini, L’attività scientifica nel primo Settecento, in Storia d’Italia. Annali 3, a cura di G. Micheli ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] famiglia: nel 1759, quando fu ammesso tra gli Agiati di Rovereto col nome arcadico di Eudamio, nel 1760 (Ibid., Reg. gen. 28, sub , ha scarsi paragoni nell'Italia di quegli anni. Il lavoro scientifico del F. fu solo matematico, nel senso in cui lo fu ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...