La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] sostanza si negava ogni definitiva codificazione grammaticale in nome della varietà e libertà della parlata naturale. Solo ricerca, allo scopo di portare un contributo sul piano scientifico, senza complessi di inferiorità e senza esitazioni di sorta ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] argomentativo può essere un articolo di fondo o di contenuto scientifico o culturale. Al tipo descrittivo e al tipo narrativo possono , la ripresa con un pronome, un sinonimo, un nome generale, un sintagma sostitutivo, oppure l’ellissi.
Il raccordo ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] alcune di esse si può cominciare a dare un 'nome'. Nelle fonti cuneiformi le liste sono identificate semplicemente Nelle loro diverse tipologie, queste liste dimostrano un interesse scientifico dei Babilonesi sia per la propria lingua sia per quella ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] ») e paillard «lombata ai ferri» (forse dal nome proprio Paillard, proprietario di un ristorante parigino dell’inizio 2°, pp. 1758-1776.
Giovanardi, Claudio (1987), Linguaggi scientifici e lingua comune nel Settecento, Roma, Bulzoni.
Hope, Thomas E ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] lingua, i latinismi, grecismi e neologismi per le voci scientifiche, i regionalismi per le arti e mestieri, e gli mediocrità» (Roggia 2002: 260), reagiva il movimento riformatore in nome di un’idea di poesia selettiva e aristocratica: una tendenza ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] perché Indiani e Celti non meritavano di dar nome alla famiglia in quanto essi avevano avuto soltanto un n. 7). È certo che, dopo la polemica, la sua attività scientifica subì un rallentamento, quasi un arresto. Cenni vaghi si trovano nei necrologi. ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] subordinate tutte le scelte, a partire dal rifiuto del latino scientifico, irto di termini il cui significato è spesso equivoco o brano, abbastanza ampio da consentire il rilievo della densità del nome: «E perch’io so che non avete dubbio in conceder ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] contorni.
Da questo punto di vista, sul piano scientifico, il termine intonazione indica un’organizzazione di tratti stesso realizzatore di un’azione. A questa azione ci si riferisce col nome di atto illocutivo (Austin 1962; Searle 1969) o, più in ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] e per persuadere vivamente l’animo», Leopardi oppone le voci scientifiche o termini «perché determinano e definiscono la cosa da tutte («hai paura che se tu non li chiami per nome, che non vengano?»), ecc.
Gli arcaismi moderati contribuiscono a ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] Bona Leopolda ebbe nel 1888 una figlia, cui fu posto nome Eros. Scrisse versi non spregevoli e ne pubblicò una raccolta insegnante per vocazione, e una larga parte della sua produzione scientifica ha radici nel suo insegnamento o è ad esso destinata. ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...