Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] ’origine di un toponimo sono assai antichi, lo studio scientifico dei toponi-mi nasce nella seconda metà del XIX secolo granchi», che i cartografi italianizzano con Golfo Aranci: fatto il nome s’è trovata la storia (evidentemente infondata) di un ...
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La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] scritto; in secondo luogo, il destinatario: un testo scientifico di carattere divulgativo avrà una coerenza più esplicita, analitica e di architettura testuale di natura referenziale viene dato il nome di progressione, o struttura tematica.
(b) L ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] , ecc.; o anche la scelta di locuzioni preposizionali con al centro un nome: a causa di invece di per, per il fatto che al posto che sia evitato da tipi di testo (quello normativo, scientifico, didattico, ecc.) per i quali l’ordinamento logico ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] C., il Trattato della vera origine,e del processo,e nome della nostra lingua.
La derivazione dell'italiano dal latino popolare è ricorre alla lingua latina allorché deve scrivere un trattato scientifico (l'inedito De medicina, cit.).
Nel 1604 viene ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] ottenuta sia mediante l’accostamento di due nomi o di un nome e un aggettivo (pasta party, opzione zero, funzione pubblica) sia occasionalismi mai entrati nell’uso.
Un approccio pienamente scientifico alla neologia è venuto in Italia, come detto, ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] spesso a preferire il termine marcato in senso tecnico-scientifico o burocratico (perché erroneamente ritenuto più preciso o più Molta fortuna godono presso i media i sintagmi giustappositivi nome + nome, per la tendenza alla sintesi estrema e per l ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] tengono in considerazione anche lingue di cui venga menzionato solo il nome (per es., in un’opera letteraria).
Un esempio di lingua e volto a scopi di comunicazione internazionale in campo scientifico.
Almeno curioso è infine il caso dell’Europanto. ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] lo più in sintagmi formati da un verbo più un nome (➔ sintagma, tipi di), nei quali il nucleo semantico di un linguista, in Premio «Città di Monselice» per la traduzione letteraria e scientifica, 31-32-33, a cura di G. Peron, Monselice, Il Poligrafo, ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] pratica, per uso comune, l’altra ampia, per uso scientifico, con i lemmi ordinati per radici, e con informazioni etimologiche all’«emancipazione della lingua dall’autorità e dall’uso in nome della filosofia e della ragione» ravvisando in quell’opera ...
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Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] sul tema ricorrenti nelle diverse località. Lo stesso nome walser rimase a lungo sconosciuto alle comunità del Piemonte ed è in corso d’opera un dizionario comparativo di natura scientifica (Fazzini & Cigni 2004-); mentre, se si escludono i ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...