Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] latino in -ī: lupi < lupī. I nomi femminili della I declinazione hanno una -e che potrebbe continuare tanto il nominativo -ae quanto l’accusativo -ās (per palatalizzazione di a provocata da -s ovvero attraverso *-ai; Lausberg 19762: II, § 594 ...
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OLIVIERI, Paolo
Giulia Giovani
OLIVIERI, Paolo. – Ignota è la data di nascita di questo musicista del XVII secolo, figlio di Cesare, romano.
Le prime notizie su di lui risalgono al 1650, quando a Roma [...] lo dichiarò «infermo» (Roma, Archivio storico della Bibliomediateca dell'Accademia nazionale di S. Cecilia, Stato nominativo generale, cat. 3, stato nominativo generale 245, busta 110); la Confraternita gli destinò 15 giuli per l’assistenza.
Morì a ...
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MAURO, fra
Graziella Galliano
MAURO, fra. – Nacque forse a Venezia, presumibilmente nell’ultimo quarto del sec. XIV. Le sole notizie sulla sua vita sono desumibili dagli atti del monastero camaldolese [...] 1409 M. fu registrato come «Frater Maurus de Venetiis», ultimo dei conversi in un atto di procura del capitolo, e che il suo nominativo risulta pure in una carta capitolare del 1433. In un documento del 1444 M. è citato come membro della commissione ...
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Le lingue indoeuropee nella loro fase antica mostrano una concordanza abbastanza notevole sia per le forme sia per i significati dell'accusativo.
Per la forma si ha al singolare maschile e femminile -m [...] indizî su cui ci si possa fondare con qualche probabilità.
Nelle lingue romanze, venuta meno la declinazione latina, il nominativo e l'accusativo non si distinguono più che nei pronomi. Più a lungo la distinzione sussisté in Francia: la flessione ...
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Linguistica
Dialetto n. Dialetto localizzato nel Nord-Ovest della Francia, intorno a Caen e Rouen. Vanta una letteratura più antica di quella propriamente francese. In seguito alla conquista dell’Inghilterra [...] om, -on, in luogo di -ons nella 1ª plurale (disom per disons); l’uso, antico, dell’accusativo in luogo del nominativo.
Zoologia
Razza n. (o anglonormanna) Razza di cavalli discendente da quelli del tipo germanico, condotti in Normandia alla fine del ...
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INDO-CINESI, LINGUE
Carlo Tagliavini
. La famiglia linguistica indo-cinese (o sino-tibetana, o tibeto-cinese) comprende una gran parte degl'idiomi dell'Asia sud-orientale (v. asia: Carta etnografico-linguistica). [...] del verbo transitivo (al pari di s-, z- e r-). La collocazione delle parole è sempre inversa (genitivo-nominativo); anche il pronome possessivo è in genere preposto.
La classificazione del gruppo tibeto-birmano ha un valore provvisorio; quella ...
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HERAKLEIDAS (῾Ηρακλείδας)
A. Stazio
1°. - Incisore monetale di Katane (Catania), l'unico, insieme a Choirion (v.), che abbia lavorato soltanto per questa città. L'epoca e la durata della sua attività [...] sua quelli del dritto di due tetradracmi, noti ciascuno in pochi esemplari, su cui la firma si legge, per intero e in nomìnativo, accanto ad una testa di Apollo ritratta quasi di pieno prospetto e incorniciata da una gran massa di capelli cinti dalla ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] di J. non è precisabile. Negli estimi della contrada di S. Cecilia per gli anni 1409, 1418, 1425 e 1433, il nominativo di J. è allibrato per somme gradatamente minori, ma sempre cospicue, segno di indubbia agiatezza economica; in città l'artista ...
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L’accusativo preposizionale (detto anche oggetto preposizionale) è il fenomeno, diffuso in diverse parlate italiane e in varie aree romanze, per cui il complemento oggetto (➔ oggetto, costituito tanto [...] a las noches «i giorni seguono le notti»
(31) visitamos a Valencia «visitiamo Valencia»
In rumeno, dove un caso nominativo-accusativo si oppone a un genitivo-dativo, l’accusativo preposizionale è obbligatorio con i nomi propri (32), con i pronomi ...
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GENTILE, Leonardo
Maria Carla Italia
Nacque a Genova, presumibilmente nell'ultimo decennio del Quattrocento. Figlio di Stefano e di Maddalena Di Negro, fratello del più noto Costantino, non va confuso [...] Carlo V nel 1532.
L'attività del G. si concentrò sull'esportazione di materie prime e manufatti: il suo nominativo compare nell'elenco dei sessantotto mercanti italiani e stranieri che nel 1543 operavano sulla piazza di Anversa come esportatori verso ...
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nominativo
agg. e s. m. [dal lat. nominativus, der. di nominare «nominare»]. – 1. agg. a. Che vale a nominare, che ha l’effetto di nominare; è com. soprattutto nell’espressione caso n. o, assol., nominativo s. m. (dal lat. nominativus [casus],...
nomina
nòmina s. f. [der. di nominare]. – 1. L’atto di nominare qualcuno, o il fatto di essere nominato, a un ufficio, a una carica: atto, decreto, lettera di n.; n. in prova, n. definitiva; carica di n. presidenziale, ministeriale, che viene...