Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] è offerto uno sfondo ermeneutico dalla considerazione che il pensiero asiatico, specialmente indiano, non si costruisce sul principio di noncontraddizione e quindi sulla contrapposizione, ma sull'allargarsi ospitale dell'identità, che può esprimersi ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] poi esercitata dall’anno accademico 1941-42.
L’idea fondamentale che cominciò a emergere nei suoi scritti è la noncontraddizione, da un punto di vista letterario, tra classicità e cristianesimo. Così infatti Pellegrino si pronunciava nel 1952: «Pare ...
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Teologo e riformatore religioso egiziano (1849-1905), tra i maggiori rappresentanti del modernismo islamico. Nel 1882, dopo essere stato espulso dall'Egitto, fondò a Parigi, insieme al suo maestro Giamāl [...] sul ritorno alla semplicità dell'Islam delle origini, sull'esame diretto delle fonti della religione e sull'affermazione di noncontraddizione tra il Corano e la scienza e la civiltà moderna, ebbe larga influenza sulla società musulmana contemporanea ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] emozionale. La partecipazione, come legge, regola le operazioni della mentalità primitiva, proprio come la legge di non-contraddizione è alla base delle nostre operazioni logiche. Lévy-Bruhl esclude, tuttavia, la possibilità di far riferimento a ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] anche s'implicassero. Il mito mette quindi in giuoco una forma di logica che, in contrasto con la logica di non-contraddizione dei filosofi, possiamo chiamare logica dell'ambiguo, dell'equivoco, della polarità. Come spiegare o anzi formalizzare quest ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] von Hügel e dal padre Lagrange al IV Congresso scientifico internazionale cattolico di Friburgo (la distinzione e non-contraddizione tra lavoro critico sul testo biblico e fedeltà alla dottrina dell’ispirazione, esemplificate sul Pentateuco e sulla ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] alcuna pluralità di culti e in cui alla fede viene applicato il principio di noncontraddizione (sicché, ad esempio, non si può credere simultaneamente in A e in non-A). Poiché molte altre grandi religioni - in particolare l'induismo e il buddhismo ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] leggi di Natura che Egli stesso ha stabilito. Il solo limite posto alla libertà divina è rappresentato dal principio di noncontraddizione. La libertà di Dio nel mondo presuppone inoltre l'esistenza del libero arbitrio dell'uomo: se le azioni umane ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] dello stesso ordine, concrete le une e le altre. In tali casi la violazione della regola di noncontraddizione sembra dovuta al postulato per cui termini associati metonimicamente o metaforicamente valgono come equivalenti nelle operazioni rituali ...
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Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale [...] sempre stati un popolo molto piccolo. All'inizio del 21° sec. non si contano più di dodici milioni di Ebrei in tutto il mondo, sparsi arbitrio e l'onniscienza divina convivono senza cadere in contraddizione.
Centrale, nel pensiero dell'ebraismo, è l' ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...