DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] storica. Per esempio, avversò il progetto di esercizio di Stato del servizio telefonico in quanto a suo parere il bisogno connessonon aveva ancora il carattere di generalità (L'industria dei telefoni e l'esercizio di Stato, in Giorn. degli econ., V ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] la scienza dell'amministrazione sociale, o "politica sociale" (Prefazione, p. IV). Ilruolo del monarca, il suffragio elettorale, connessonon esclusivamente al censo ma all'istruzione, i partiti, infine la potenza sociale delle professioni liberali ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] e. dottrinaria di B l'esercizio di poteri pubblici da parte dei feudatari è connessonon più naturalmente, ma funzionalmente, col godimento del beneficium e ricade non entro una sfera di facoltà, bensì in un complesso sistema di obblighi, onde ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] classica vi è, per es., lo studio delle biforcazioni (➔ biforcazioni, teoria delle) e delle equazioni differenziali non lineari, connesso allo studio della turbolenza nella meccanica dei fluidi. Uno dei risultati tipici di a. sulle varietà, invece ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] futuro, preceduto da grandi dolori e luttuose catastrofi, connesso con la fine del mondo, annunciata nel grande " ai capi e al sommo sacerdote: "In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] precisato Socrate: senza i concetti di bene e di giusto, infatti, non sarebbe possibile distinguere ciò che è bene da ciò che è male, ", allora il pensiero di P. appare meno connesso all'insegnamento di Socrate e più direttamente dipendente dall ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] . Esso costituisce per noi un dato immediato, anche se non si tratta in questo caso di un dato della sensibilità; come esibizione di un "concetto indefinito dell'intelletto") è connesso il sentimento del sublime ("sublime" come "concetto indefinito ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] dogmatica e la metodica. Sul piano diagnostico e terapeutico, G. non ha molto da obiettare agli empirici, e su quello del metodo grandi sistemi nervoso, venoso e arteriale. I nervi sono connessi al cervello e al midollo spinale: essi sono condotti ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] del b. Egidio (1262). Nello stesso anno o nel successivo (non nel 1257), è da porre la condanna di Giovanni da Parma. docta ignorantia. Sbocco mistico dell'esperienza bonaventuriana strettamente connesso a tutta la sua prospettiva speculativa in cui ...
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Poeta greco, il più antico dei poeti greci di cui conosciamo la personalità (di Callino, forse di poco più anziano, sappiamo troppo poco), fiorito intorno alla metà del 7° sec. a. C. (in uno dei suoi frammenti [...] , invocando su essi i peggiori guai. Ma una parte non trascurabile della poesia archilochea ebbe anche carattere obiettivo e addirittura narrativo, connesso con innovazioni musicali di complesso accompagnamento strumentale. Essa comprenderebbe peani ...
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non-applicabilita
non-applicabilità (non applicabilità), s. f. inv. Impossibilità di applicare qualcosa. ◆ Anche per la pena di morte potrebbe esserci – come minimo – una moratoria, se non addirittura l’abolizione secca della pratica ormai...