CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] Italia unita.
Il Rinascimento fu per lui sempre meno connesso al passaggio tra l'età comunale e quella delle ricchezza per farsi di volta in volta corposa realtà, ordini dati e non ubbiditi, miserie e ipocrisie del potere, brillare d'oro e d'argento ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] I cadaveri si spediscono, le donne di spogliano, Gli imbianchini non hanno ricordi, Non tutti i ladri vengono per nuocere), con musiche di Fiorenzo tali recital, il lavoro dell’attore era connesso allo sforzo ingrato dello sfruttato, allusivo pure ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] fosse cessato il rischio di recidiva, dal momento che la pena non incontra concettualmente un suo limite naturale nell'avvenuta espiazione del delitto connesso. Ancora in base al principio della pericolosità del soggetto, il F. sosteneva la necessità ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] , si presenta come un dato "negativo", strettamente connesso all'asserita decadenza morale della civiltà e della cultura capo ad un esaltato rigetto di ogni norma e misura, che non sono solo la norma e la misura della società contemporanea né ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] avvenimenti compresi fra il 1436 e il 1485); poi di formulare un giudizio estetico evidentemente connesso, ma per la prima volta in maniera non condizionante, al valore storico del poema, che l'erudito abruzzese ritenne comunque opportuno verificare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] Storia dei Greci (2 voll., 1939) hanno studiato e meditato non solo gli storici di professione, ma tutti i cultori della grecità della storiografia desanctisiana, l’imperialismo – con il connesso problema del colonialismo. De Sanctis, per es., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] tipo di matematiche, più o meno elementari o elevate, antiche o moderne, e via dicendo. Non c’è nulla che, di per sé, sia buono o cattivo: è l’uso che opportunamente pesati: a ogni possibile guadagno connesso al verificarsi di un evento corrisponde un ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] e accettò in un primo tempo la nomina e il connesso stipendio di redattore del Gran Consiglio della Repubblica. Ma dieci morì a Milano il 2 genn. 1829, in tempo per non assistere all'eclissi della propria fama nella temperie più moderata degli ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] fu la motivazione morale della sua ricerca, strettamente connessa con l’urgenza di orientarsi, in termini di 174 (poi in Filosofi dell’esistenza e della libertà… cit.); La non-filosofia di Marx e il comunismo come realtà poltica, Atti del Congresso ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] non fu indifferente al denaro. Il 30 maggio 1244 Innocenzo IV accolse la richiesta di Enrico III, della regina e di Riccardo di Cornovaglia di autorizzare E. a tenere un secondo beneficio connesso i pagani e gli infedeli non erano soggetti al papa. A ...
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non-applicabilita
non-applicabilità (non applicabilità), s. f. inv. Impossibilità di applicare qualcosa. ◆ Anche per la pena di morte potrebbe esserci – come minimo – una moratoria, se non addirittura l’abolizione secca della pratica ormai...