Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] , in un significato materiale e ideale, rimane dopo la morte non può più essere soggetto, ma oggetto di diritti. Data l’ limitata invece nell’ambito dei diritti della personalità e connessi (diritto al nome, all’onore, ecc.). La capacità ...
Leggi Tutto
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] un metodo diagnostico volto a individuare gli indizi o sintomi distinguendo quelli sicuri da quelli non univocamente interpretabili o non necessariamente connessi a ciò che essi significano. Emerge così la distinzione tra s. e τεκμήριον (più tardi ...
Leggi Tutto
Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] numero finito per ogni rango) in modo tale che ogni punto di rango n, se non è un punto finale, è connesso con uno o più punti di rango n + 1, e ogni punto di rango n + 1 è connesso con uno e un solo punto di rango n (fig. 3). Perché due punti siano ...
Leggi Tutto
Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] anche teologia negativa o apofatica), ossia pensando e dicendo quello che non è. Si contrappone a essa l’altra tendenza che, senza varie prove dell’esistenza di D., strettamente connesse a presupposti logici-metafisici storicamente determinati. Esse ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] del b. Egidio (1262). Nello stesso anno o nel successivo (non nel 1257), è da porre la condanna di Giovanni da Parma. docta ignorantia. Sbocco mistico dell'esperienza bonaventuriana strettamente connesso a tutta la sua prospettiva speculativa in cui ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] licia di A. e del nome della madre Leto, che parrebbe connesso con il lada delle iscrizioni licie. Si è pensato anche a un era elevato il tempio del nuovo ordine ‘apollineo’. Il santuario non sorse sul nulla; la stessa tradizione antica e gli scavi ...
Leggi Tutto
religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] vestali godevano tuttavia di onori e privilegi ignoti alle comuni donne romane. Il loro compito più importante era quello di non far spegnere il fuoco sacro della città: nel caso una vestale avesse commesso questa mancanza o avesse perso la verginità ...
Leggi Tutto
Religione dei Giapponesi, che la chiamano shintō («la via degli dei») come opposta a butsudü («la via del Buddha»). È un animismo o politeismo naturale, cui in un momento successivo, sotto l’influsso del [...] codici morali, senza soteriologia, senza escatologia, lo s. non ha affrontato né il problema dell’anima né quello dell’ (kannushi) hanno famiglia e possono esercitare una professione.
Strettamente connesso con il sistema politico, lo s. ha dato una ...
Leggi Tutto
Antiche sette, per le quali era essenziale un rito battesimale di iniziazione o di purificazione, generalmente connesso, più o meno direttamente, con il battesimo di s. Giovanni e con quello cristiano [...] mediante l’atto di fede, compiuto con coscienza e inteso come libera adesione alla verità rivelata; pertanto, non può essere amministrato se non agli adulti. Oggi gli aderenti alle chiese battiste, valutabili a circa 60.000.000, rappresentano la ...
Leggi Tutto
(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] un lato, e dall'altro le difficoltà connesse allo sviluppo teologico nell'America Latina, dove e in Oceania (da 678.183 a 754.678). Anche le C. che non registrano flessioni numeriche in Europa e in Nord America crescono molto più rapidamente nei ...
Leggi Tutto
non-applicabilita
non-applicabilità (non applicabilità), s. f. inv. Impossibilità di applicare qualcosa. ◆ Anche per la pena di morte potrebbe esserci – come minimo – una moratoria, se non addirittura l’abolizione secca della pratica ormai...