Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] Giosuè Carducci, “Pianto antico”, vv. 9-12)
(8) O contraddizione, Musa del comico, o diva ironia, o elegante mantello dell’humor Tese, Aspirine Music, 1989)
(11) Ci sto – disse Ettore – non ho paura di te, ladro di biciclette (Benni 19887: 55).
Nell ...
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La pianificazione linguistica è l’insieme delle misure (linguistiche, legislative e sociali) che si adottano per alterare deliberatamente la composizione del ➔ repertorio linguistico di una comunità; è [...] quelle che rifiutano lo standard esterno, procedono affidandosi a norme molto locali, talora in contraddizione fra un paese e l’altro della stessa comunità; oppure non hanno adottato per il momento alcuna norma (per una disamina dei problemi che si ...
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I suoni sibilanti sono una sottoclasse di ➔ consonanti (➔ fricative), suoni rumorosi e intensi, articolati mediante un forte restringimento del condotto orale.
La differenza tra fricative sibilanti (ingl. [...] l’intensità del rumore fricativo concorre a differenziare i suoni sibilanti da quelli non sibilanti. Da un lato si collocano /p/ /f/ e / un comportamento peculiare, che induce una palese contraddizione tra i principi di sillabazione fonetica e quelli ...
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Le locuzioni verbali (dette anche perifrasi verbali: Dardano & Trifone 1983: 364) sono costruzioni perifrastiche (➔ perifrastiche, strutture; ➔ locuzioni) formate da un verbo (➔ verbi) e da almeno [...] nome di azione deverbale (essere in apprensione, essere in contraddizione, essere in errore); essere + di + sintagma nominale al peggio le sue, per volgere il discorso in contesa, e non dargli luogo di venire alle strette, s’impegnò tanto più alla ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] contestuale che coinvolge le conoscenze previe del parlante e dell'ascoltatore: "Io sono muto", che contiene una contraddizione oggettiva (chi è muto non può parlare), si spiega se a pronunciarla è una persona cui è stato confidato un segreto e vuole ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] che si ritiene oro o acqua che mancano di alcune delle proprietà a essi normalmente associate, non necessariamente ci troveremmo dinanzi a una contraddizione né saremmo obbligati a sostenere che "oro" e "acqua" denotano cose diverse da quelle che si ...
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FONOLOGIA (v. fonetica, XV, p. 622; App. II, 1, p. 960; III, 1, p. 655)
Alberto M. Mioni
Studio funzionale della strutturazione fonica del linguaggio, cioè di come i suoni del linguaggio (foni) si organizzano [...] che a N. Chomsky stesso, rivela sia le contraddizioni della "fonematica autonoma" per quanto riguarda il rapporto tra ? Il rapporto col significato (diretto o implicito che sia) non risulta perciò biunivoco.
La f. generativa è capace invece di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] distanze dagli entusiasmi dei futuristi, che tuttavia, più che la scienza, prendono a feticcio la tecnica, non senza parecchie contraddizioni. Dei suoi prodotti Filippo Tommaso Marinetti e la sua troupe amano, con un processo estetizzante, l’ordine ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] m. 256/870), si trova per la prima volta una prova non aneddotica del fatto che l'insegnamento dell'arabo ai bambini fosse considerato processi mentali interiori. Vi era così una diretta contraddizione tra le teorie del linguaggio ispirate al diritto ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] perquisizione domiciliare che però non dette risultati.
Nell'opuscolo egli mostrava di giudicare sostanzialmente negativo, per la potestà religiosa, l'esercizio del potere temporale, sottolineando la contraddizione in termini presente nella dizione ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...