La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] decide e impone, la definizione e conseguente punizione dell’eresia. Il mutamento della mentalità fu profondo, ma non privo di ambiguità e contraddizioni.
Nell’arco di oltre due secoli si dispiegò una vicenda che conobbe fasi di dialogo, di confronto ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] non farsi battezzare, perché vuole ricevere il battesimo nelle acque del Giordano. Dopo questa eclatante contraddizione Michele il Siro, nella Cronaca del 1234 e in Bar Hebraeus Costanzo non è solamente un uomo mite e benevolo verso i cristiani, come ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] '. D'altronde, esse potrebbero essere giuste entrambe. Il fatto che nell'uomo ci sia un istinto aggressivo ‛innato' non è in contraddizione col fatto che possano esserci condizioni sociali capaci di stimolarlo, mentre altre sono atte a placarlo o a ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] di richiamo per un massimo di tre; ma apertura dei ranghi non solo alla borghesia e al ceto medio, se nel 1864 gli iscritti scelta.
Stando così le cose sembra quasi una contraddizione la gara all’accaparramento degli insediamenti militari che impegna ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] da R. Aron in L'opium des intellectuels del 1953 (per chi non lo sapesse questo oppio è il comunismo): scribi, esperti e letterati. Nel momenti successivi i due ruoli, senza sentirsi in contraddizione con se stessi. Il ruolo dell'intellettuale ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] Licinio, ma comunque contestualmente a essa. Nella visione di Costantino, la fede e il calcolo politico non sarebbero stati delle contraddizioni, perché secondo lui la qualità religiosa del Dio cristiano si sarebbe manifestata nel suo aiuto a favore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] distanze dagli entusiasmi dei futuristi, che tuttavia, più che la scienza, prendono a feticcio la tecnica, non senza parecchie contraddizioni. Dei suoi prodotti Filippo Tommaso Marinetti e la sua troupe amano, con un processo estetizzante, l’ordine ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] atto di devoluzione come le repubbliche di Lucca e Genova nel 1805, sono, non a caso, ereditati e riproposti dal re-soldato. Il 18 marzo 1860, moderati consente, invece, di attenuare la contraddizione del ricorso al voto universale per sancire ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] il tempo dei cristiani d’occasione, gente che fino a ieri non aveva mai pensato ad una fede, ed oggi, visto che la e Carlomagno, «Roma creò l’Impero cristiano», fu allora una contraddizione meno stridente di quella in cui la società cristiana si era ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] , dove dal 1990 al 1995 solo un anno è stato privo di campagne elettorali, indica che non è possibile mitigare questa contraddizione. Inoltre, l'impatto drammatico delle trasformazioni economiche rende necessario un governo forte ed efficiente, e ciò ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...