Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] abbandonare Roma: la sua lontananza era infatti in evidente contraddizione con i principi che difendeva, come gli fece di Ferdinando I a Enrico IV.
A causa della peste il legato non poté passare per Chambéry e il 15 giugno prese la strada per il ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] trentatré anni. Si è cercato di spiegare in vari modi la contraddizione tra questo dato e quelli forniti dal C., ma poiché il storico Mario Rustico, che il C. dice di aver scoperto in Francia, non si è potuto mai appurare. Il C. lo cita sia nella sua ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] , delle sue maggiori opere "sociali", sarebbero emersi più chiaramente alcuni tratti distintivi del suo pensiero, peraltro non scevri da contraddizioni: l'ostilità verso la borghesia come élite di potere, ad esempio, o l'impostazione cristiana, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] , aveva offerto nelle opere precedenti – insisteva sulla contraddizione tra il lato scettico del soggettivismo, espresso dal di Cesare Balbo e che trovò, nel 1845, un approdo non marginale nei Prolegomeni del Primato morale e civile degli italiani, si ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] i sacramenti. La religione risiede nella mente e non può essere governata e propagata con mezzi politici. Né infatti, senza nessuna distinzione, affidò pari potestà. "Non vedo alcuna contraddizione, scrive il C., tra i due passi evangelici ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] contro Erasmo), come il segno di contraddizione, intorno al quale non mancavano di sorgere polemiche e controversie. 52), ma, dato il carattere di tali interventi, è probabile che non sia andato oltre. Se dunque appartiene al B., è interessante un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] messaggio evangelico, e la tradizione cristiana, ha fatto cadere e quanto invece ha mantenuto. Allo scopo di non porre in contraddizione con se stessa l’ispirazione divina, ma anche per confermare e rinsaldare il rapporto, teologicamente delicato al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] il sistema di Vico e la sua Scienza nuova, che però «non è un’opera definitiva», ma consente di studiare il passato e storico ove la natura è ordine necessario che guida quella contraddizione tra positivo e negativo che segna ogni azione e ogni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] di un fattore scarso di produzione. A meno di non far coincidere l’industria con l’insieme delle imprese che viene a trovare l’analisi marshalliana, stretta nella contraddizione tra rendimenti crescenti ed equilibrio concorrenziale. Sraffa rileva ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] . Leopardi, Narrazioni storiche..., Torino 1856, pp. 162 ss.).
Il B. non era a Roma quando l'allocuzione di Pio IX del 29 aprile aveva segnato è responsabile di certe disarmonie e di qualche contraddizione. Infatti il B. andava via via migliorando ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...