BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] , Bassano 1786, p. VII).
In quest'opera il B. non nasconde le sue ambizioni ad elevarsi da pubblicista a storico, di un non esce mai dal quadro ideologico e politico del progressismo e del dispotismo prudentemente illuminato. La contraddizione di ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] del Parlamento di Romagna a Faenza; la Marca fu governata per delega.
Non appena però l’accordo tra il papa e il re di Boemia fu noto anni di governo apparentemente tirannici entrano in contraddizione con le numerose deditiones cittadine di cui ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] 1923, spiega pure il fatto che tale Riforma non fu realizzata per alcuni aspetti fondamentali, come l'insegnamento generalizzato della storia della scienza auspicato dall'E., in quanto essa era in contraddizione, almeno in parte, con l'impostazione ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] che raggiunse in novembre, dopo un breve passaggio da Roma.
Qui non solo riprese l'esercizio dell'avvocatura, con crescente successo di prestigio una apologia retrospettiva, pagarono il prezzo della contraddizione tra un modello ancora proposto e il ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] visibili nelle cave, si giunge in tal caso ad inventare "chimere" e "composti artifiziali". Contraddizione per cui da un lato sembra che il D. non colga gli sviluppi anticanonici dell'architettura di Michelangelo (Barocchi, 1960, pp. 324 ss.; 1973 ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] della storiografia e della storia, il B., invece, a Firenze non si trovò. L'unico dei suoi maestri, cui nel 1911 pubblicamente trovò anche fortemente coinvolto, e tuttavia senza intima contraddizione - in quanto combatteva il filologismo e la piatta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] generalmente piano e accomodante un elemento non di discontinuità o di contraddizione, ma certo d’importanza documentaria per passate che la storia raccoglie, con cui riunendo i fatti egregi, non di una sola, ma di tutte le età, avendo come maestra ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] principio pure esso assoluto, sussistendo una palese contraddizione tra Stato totalitario e morale storicista e relativizzante giorno Grandi nella seduta del Gran Consiglio del 25 luglio 1943 non fu altro che l'ultimo, conclusivo atto di una crisi ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] regole del buon gusto poetico", il F. faceva notare che non si capiva chi fossero tali ingegni e perché si dovesse utilizzare una di riforma, anche solo letteraria, rappresentava per lui una contraddizione in termini. Tutta la poetica del F. è legata ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] nel 1721 la madre della sposa aveva presentanto formale «contraddizione» al matrimonio, poi rimossa il 1° agosto XXVII (1973), pp. 318-320; A. Robison, The Albrizzi-Piazzetta Tasso, in Non Solus, I (1974), pp. 1-12; E. Favaro, L’arte dei pittori ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...