Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] una teologia politica almeno latentemente dualistica, apocalitticamente critica nei confronti dello
16 Hil., ad. Const. 27.
17 Hil., in Matth. 23,1-2.
18 Cfr. Lucif., non parc., passim, ad esempio: 14; 23-24; Lucif., Athan. I 27 e 33.
19 Lucif., ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] di Empedocle, forse perché gli appare eccessivamente dualistica. Per quanto il nostro mondo decaduto Al contrario, l'addizione dei numeri pari dà come risultati numeri per i quali non vi sono radici quadrate razionali (integrali) ‒ 2+4=6, 2+4+6= ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] lavoro ai giudici.
Il fatto è che la crisi della giustizia non è solo un sintomo della più generale crisi istituzionale che attraversa L’organizzazione del sistema giudiziario francese è di natura dualistica, è composto cioè da un doppio binario di ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] , per esempio, 2A+2B, 2A+3B, 7A+7B, ecc.: in tale circostanza non vi è alcun ostacolo, né meccanico né chimico, che impedisca a un tale atomo . Allo stesso modo, secondo la teoria dualistica, anche la coesione sarebbe stata difficilmente spiegabile ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] e governati, e il rapporto fra gli uni e gli altri si stabilisce non come un rapporto di fatto ma come un rapporto fra il diritto da esso si compie il passaggio da una concezione dualistica dei titolari della legittimità a un'altra rigidamente ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] (Bhatt 1977), e soprattutto dell'Aṃśumadbhedakāśyapāgama (Scrittura dualistica di Aṃśumat) che si occupa più di architettura Nadu soltanto all'inizio dell'XI sec. e che prima di allora non era stato ancora sfiorato (e di gran lunga, a quanto sembra) ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] del sistema chimico di Berzelius, che collegava la concezione dualistica mutuata da Lavoisier ‒ secondo cui i sali erano composto veniva esercitata laddove avveniva la scissione e non ai poli: dunque, non si trattava di un'azione a distanza. ...
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Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] in Germania, ai problemi di una costituzione dualistica, nella quale monarca e parlamento sono contemporaneamente e del ruolo che vi svolge il diritto.
Se è fondamentalmente vero che non è l'oggetto in quanto tale, ma il particolare modo in cui esso ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] qui la polarità fra īmān (vera fede) e kufr (miscredenza).
Tutto ciò costituirebbe lo scheletro di un'ideologia religiosa classicamente dualistica e non si trasformerebbe in un pensiero e di conseguenza in una struttura socioreligiosa ortodossa, se ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] le ricorrenti querelles sul positivismo che si sono avute in un passato più o meno recente non è dunque molto difficile da identificare. I dualisti dimenticano che le scienze umane e la sociologia in particolare si pongono questioni che riguardano ...
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dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione dualistica. 2. Con accezioni specifiche:...
bogomili
s. m. pl. [dall’ant. bulgaro bogumil «caro a Dio»]. – Setta cristiana medievale, diffusasi in Tracia all’inizio del sec. 9° e propagatasi poi in tutta la penisola balcanica. Di tendenza dualistica, ritenevano che lo spirituale ed...