I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] circostanze, in particolare nell'approssimazione numerica di problemi differenziali alle derivate parziali. Nell'ipotesi in cui A sia nonsingolare, la soluzione del sistema lineare x=A⁻¹b è nota in forma esplicita attraverso la formula di Cramer ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] le proprietà differenziali delle curve, cioè le proprietà che loro spettano in generale nell'intorno d'un punto (nonsingolare), riferendoci dapprima al caso delle curve piane.
Se la curva è rappresentata dalla funzione, continua e derivabile, y ...
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Una delle idee che caratterizza l'analisi matematica e le sue applicazioni scientifiche e tecnologiche è il concetto di derivata di una funzione, che fornisce una misura del cambiamento locale della funzione, [...] di questo termine cambia in modo radicale la natura del problema, che diventa in questo modo parabolico e nonsingolare. La soluzione approssimata rimane infatti regolare per tutti i tempi e le condizioni di entropia sono automaticamente soddisfatte ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] facile vedere che questi metodi consistono nello scrivere il sistema Ax = B nella forma Cx + (A − Cx) = B con C arbitraria matrice nonsingolare e nell'introdurre lo schema Cx(k+1) + (A − C)x(k) = B. Si dimostra che la successione x(k) converge alla ...
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NUMERI, Teoria dei
Luigi Accardi
(App. IV, II, p. 626)
Gli anni Ottanta hanno visto importanti progressi nella teoria dei numeri. In particolare le linee di tendenza, già emerse alla fine degli anni [...] parte un'analogia tra la teoria di Nevanlinna (concernente l'esistenza di funzioni olomorfe non banali definite sui numeri complessi e a valori in una varietà complessa nonsingolare) e la teoria di Thue-Siegel-Roth; dall'altra alcune idee e tecniche ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] considerazione delle forme quadratiche singolari (o riducibili). Una forma quadratica di n variabili dicesi singolare quando esista una sostituzione lineare (a modulo non nullo), per effetto della quale essa venga a dipendere da un minor numero di ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] . Infatti, l'utilizzazione di p elaboratori in parallelo (o l'aumento della potenza di un singolo elaboratore di un fattore p) nella migliore delle ipotesi non può che ridurre dello stesso fattore p il tempo di elaborazione complessivo. Sia, per es ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] . Per ora non c'è una vera evidenza di una maggiore capacità previsionale di questi approcci, anche se si sono trovati dei legami tra m. regressivi classici a somma mobile e alcuni tipi di reti neurali.
È singolare che la tendenza qui illustrata ...
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geometria algebrica
geometria algebrica variante moderna e più astratta della geometria analitica; dato il peso prevalente assegnato alle strutture algebriche (quali, in particolare, anelli, campi e [...] è un dominio a fattorizzazione unica. Più in generale, la proprietà di un punto p di una varietà algebrica di essere nonsingolare equivale a una proprietà algebrica del suo anello locale Ap che va sotto il nome di regolarità e che in questo ambito ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] . Silverman, 1986).
Una curva ellittica definita su un campo F (di caratteristica diversa da 2 e 3) è una curva proiettiva nonsingolare rappresentata da un'equazione affine della forma
y2 = 4x3 - g2x - g3,
con g2 e g3 appartenenti a F; la condizione ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...