MAESTRO dei DITTICI DELLA PASSIONE
A. Lauria
Anonimo intagliatore d'avorio di probabile origine francese, attivo intorno alla metà del sec. 14°, a cui si attribuisce la paternità di una serie di dittici [...] oggetto di numerose repliche -, che presenta una singolare vegetazione, dai tronchi nodosi e inflessi a causa , va ritenuto opera di qualche stretto e dotato collaboratore, non privo di iniziative stilistiche personali. Altri dittici, conservati uno ...
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BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] questa che invece si collega strettamente - nello stile non meno che nella ideazione della scena raffigurante il defunto colme di complicate cadenze ornamentali, mostra dunque una singolare corrispondenza con i portati della scultura tardo-gotica ...
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BEMBO, Benedetto
Franco Mazzini
Figlio di Giovanni, capostipite di una famiglia cremonese di pittori, nacque intorno al 1420-25, forse a Brescia, fratello minore di Bonifacio. Non abbiamo notizie biografiche [...] dai favolosi castelli della famiglia Rossi, documentano una singolare inclinazione "rinascimentale ", affine, nelle soluzioni prospettico-spaziali ai Lendinara (A. C. Quintavalle, 1963). Ma ciò non toglie che il largo impiego dell'oro - la decorazione ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] evidenti nelle opere giovanili, non cessano di affiorare anche nelle ultime.
Il Lanzí, nel presentarlo, sembra quasi compiere una doverosa rivendicazione dicendolo "pittore pressoché ignoto alla istoria, ma di merito singolare"; assai più cauti sono ...
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AVERSA
M. D'Onofrio
Città della Campania in prov. di Caserta. Venne fondata dai Normanni capeggiati da Rainulfo Drengot nel luogo in cui si trovava già un borgo detto di Sanctu Paulu at Averze sul confine [...] compreso il deambulatorio, non può essere collocata oltre il 1090, come è confermato peraltro non solo dall'analisi particolare importanza per le dimensioni imponenti, per la singolare struttura dei pilastri interni in chiara impostazione francese ...
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BEVILACQUA, Giovanni Ambrogio, detto Liberale
Franco Mazzini
Nacque quasi certamente a Milano, intorno alla metà del sec. XV, da un Pietro falegname. Immatricolato all'Arte dei pittori nel 1481, risulta [...] il 1512, anno in cui risulta testimonio in un atto pubblico, non si hanno più notizie di lui. è infatti molto improbabile, ragionevolmente ascriversi al B.: la Madonna col Bambino, singolare dipinto su tavola con parti ricamate e ornate di vetri ...
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BUTTINI, Aldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato il 6 dic. 1898 da Geminiano e da Elda Brunelli ad Aulla (Massa Carrara), dove il padre teneva bottega d'antiquario, partecipò alla guerra del 1915-18 e venne [...] con una semplificazione volumetrica e formale, non tutta dovuta all'affrettata esecuzione. La Amico, dimostrava sin da bambino straordinaria disposizione per il disegno, singolare spirito d'osservazione e notevole fantasia inventiva, ben riflessi in ...
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BELLONI, Giorgio
Claudia Refice Taschetta
Figlio dì Giuseppe, nacque a Codogno il 13 dic. 1861. Dopo avere studiato a Verona, si stabilì a Milano nel 1890; all'Accademia di Brera fu allievo di G. Bertini, [...] composizioni.
Le opere dei B., con il maturare degli anni, dimostrano una singolare fedeltà al gusto e alle preferenze giovanili: in modo che l'artista non risulta neppure sfiorato dagli interessi nuovissimi e rivoluzionari della pittura italiana ed ...
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Pittore (Fuente de Cantos, Badajoz, 1598 - Madrid 1664). Fu l'artista che meglio seppe rappresentare la religiosità controriformista della Chiesa spagnola del 17° secolo. Profondamente religioso, Z. rimase [...] personalità singolare e appartata. Nella sua vasta produzione di soggetti sacri, le figure assurgono a simboli di intensa ma entrò in un periodo di crisi profonda che i biografi non sanno se attribuire a ragioni interiori, a malattie, o al fatto ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] michelangiolesco rappresenta una potente innovazione rispetto a qualsiasi precedente; così come è singolare la posa della Madonna, notata dal Condivi: «timorosetta in sembiante e, quasi non bene assicurata dell’ira e secreto de Iddio» 41 e da Vasari ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...