BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] Tra i due architetti ebbe modo di stabilirsi una singolare collaborazione nella fabbrica della chiesa di S. Croce pure per Cuneo il palazzo del Monte di Pietà, anche questo non eseguito. Secondo la tradizione, gli appartiene il castello di San ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] uno dei maggiori violinisti del suo tempo, ma ciò non lo soddisfaceva completamente, visto che i suoi interessi si 'attuale movimento melodrammatico ed ha potuto conservarsi tutta, per singolare ventura, al culto dell'arte indipendente". Anche per F ...
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BELLARDI, Luigi
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 18 maggio 1818, nipote del botanico Carlo Ludovico Bellardi. Avviato alla carriera della pubblica amministrazione, fu per tre anni presso [...] col suo nome. In questi anni gli si presentò l'occasione singolare di poter osservare una collezione di Ditteri del Messico, raccolta da per qualche tempo dalla compilazione di lavori scientifici, non gli impedirono la raccolta dei materiali e le ...
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BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] si opponeva ad ogni innovazione, disponendo (1661) che non si dovesse "in alcuna cosa mutare il primo dissegno chiesa di S. Alessandro deriva il suo aspetto di singolare grandiosità dalla chiarezza ingegnosa della icnografia propria di un edificio ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] dopo, il numero dei collaboratori di G. era salito a sei.
Non essendoci pervenuta alcuna delle sue opere ricordate dalle fonti e risultando in ma aggiornata sulle opere masaccesche, e una singolare maestria nel raffigurare animali.
Le osservazioni ...
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FRACCACRETA, Matteo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a San Severo, in Capitanata, il 19 sett. 1772, quartogenito di Leonardo e di Eleonora Masciocco, entrambi di distinta famiglia locale.
I Fraccacreta [...] ancor di più a rifugiarsi negli studi. La vita del F. non presenta alcun altro avvenimento di rilievo.
Morì a Torremaggiore, presso San Severo 1828-37.
La struttura dell'opera è alquanto singolare (pare gli sia stata ispirata dal Viaggio poetico ...
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FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] dal 1879, "senza concorso per meritata fama di singolare perizia"). Nel 1881 il F. fu rappresentante ufficiale Peano.
Il F. mori a Torino di pleurite il 7 febbr. 1897; non aveva ancora cinquant'anni.
I suoi scritti sono raccolti in Opere di G ...
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BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] questa che invece si collega strettamente - nello stile non meno che nella ideazione della scena raffigurante il defunto colme di complicate cadenze ornamentali, mostra dunque una singolare corrispondenza con i portati della scultura tardo-gotica ...
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ALTAVILLA, Pasquale
Ruggero Moscati
Attore e autore teatrale, nato il 6 dic. 1806 a Napoli. Copista nella prefettura di polizia, fu notato da Silvio Maria Luzi, l'accorto e fortunato impresario del [...] quelle scene, per la figura magra e dinoccolata, per la singolare mobilità del volto dai tratti irregolari e soprattutto per la verità e dell'osservazione diretta il teatro dialettale: ma non ebbe nè la volontà nè il coraggio d'insistere nell ...
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BEMBO, Benedetto
Franco Mazzini
Figlio di Giovanni, capostipite di una famiglia cremonese di pittori, nacque intorno al 1420-25, forse a Brescia, fratello minore di Bonifacio. Non abbiamo notizie biografiche [...] dai favolosi castelli della famiglia Rossi, documentano una singolare inclinazione "rinascimentale ", affine, nelle soluzioni prospettico-spaziali ai Lendinara (A. C. Quintavalle, 1963). Ma ciò non toglie che il largo impiego dell'oro - la decorazione ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...