Walsh, Raoul
Marco Pistoia
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 marzo 1887 e morto a Simi Valley (California) il 31 dicembre 1980. Fra i maggiori registi del cinema americano, [...] le gesta di Pancho Villa, per un film che poi non venne realizzato. L'esperienza con Griffith fu fondamentale nella formazione . Un film di poco preceduto dal risultato forse più singolare di W., almeno rispetto alla logica del genere western, ...
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FRACCACRETA, Matteo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a San Severo, in Capitanata, il 19 sett. 1772, quartogenito di Leonardo e di Eleonora Masciocco, entrambi di distinta famiglia locale.
I Fraccacreta [...] ancor di più a rifugiarsi negli studi. La vita del F. non presenta alcun altro avvenimento di rilievo.
Morì a Torremaggiore, presso San Severo 1828-37.
La struttura dell'opera è alquanto singolare (pare gli sia stata ispirata dal Viaggio poetico ...
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Chiari, Walter
Federico Chiacchiari
Nome d'arte di Walter Annichiarico, attore teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Verona il 2 marzo 1924 e morto a Milano il 20 dicembre 1991. Uno dei più [...] e nello stesso tempo commovente, sarà poco compresa e non verrà valorizzata da altri registi. La restante parte degli italiana. Tornò successivamente a lavorare in teatro (anche in un singolare Finale di partita di S. Beckett, in coppia con Renato ...
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FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] dal 1879, "senza concorso per meritata fama di singolare perizia"). Nel 1881 il F. fu rappresentante ufficiale Peano.
Il F. mori a Torino di pleurite il 7 febbr. 1897; non aveva ancora cinquant'anni.
I suoi scritti sono raccolti in Opere di G ...
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McLaren, Norman
Alfio Bastiancich
Regista scozzese, naturalizzato canadese, del cinema di animazione, nato a Stirling l'11 aprile 1914 e morto a Montréal il 26 gennaio 1987. Artista-artigiano per eccellenza, [...] per vari organismi (il Guggenheim Museum of Non-Objective Art, la National Broadcasting Corporation, la (1957, realizzato insieme a Jutra, nomination all'Oscar nel 1958; un singolare diverbio tra un uomo e la sua sedia, su musica originale di Ravi ...
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Keaton, Diane
Federica Pescatori
Nome d'arte di Diane Hall, attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 5 gennaio 1946. Dotata di una travolgente ironia, ha saputo ritrarre le nevrosi [...] donna moderna, soprattutto grazie al sodalizio artistico di singolare rilievo stabilito con Woody Allen, particolarmente intenso negli con lei si reca in Russia alla vigilia della rivoluzione. Non ultimo motivo di interesse del film è l'intensità con ...
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BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] questa che invece si collega strettamente - nello stile non meno che nella ideazione della scena raffigurante il defunto colme di complicate cadenze ornamentali, mostra dunque una singolare corrispondenza con i portati della scultura tardo-gotica ...
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Duvivier, Julien
Aldo Tassone
Regista cinematografico francese, nato a Lille (Nord-Pas-de-Calais) l'8 ottobre 1896 e morto a Parigi il 29 ottobre 1967. Dotato di una tecnica notevolissima e di una vena [...] (e soprattutto della coppia Marcel Carné-Jacques Prévert), D. non aspirava alla 'poesia', ma alla 'prosa', resa viva da
Nel 1934 Maria Chapdelaine (Il giglio insanguinato), un singolare western di ambientazione canadese, sancì l'amicizia con Jean ...
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ALTAVILLA, Pasquale
Ruggero Moscati
Attore e autore teatrale, nato il 6 dic. 1806 a Napoli. Copista nella prefettura di polizia, fu notato da Silvio Maria Luzi, l'accorto e fortunato impresario del [...] quelle scene, per la figura magra e dinoccolata, per la singolare mobilità del volto dai tratti irregolari e soprattutto per la verità e dell'osservazione diretta il teatro dialettale: ma non ebbe nè la volontà nè il coraggio d'insistere nell ...
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Brook, Peter
Valentina Valentini
Regista teatrale e cinematografico inglese, nato a Londra il 21 marzo 1925. L'attività di B., noto soprattutto come regista teatrale, rientra in quel contesto sperimentale [...] di sorprese, B. si è avvalso spesso di attori non professionisti e di diversa provenienza etnica, adottando un metodo di di apprendistato spirituale nell'Asia centrale di una singolare figura di mistico orientaleggiante. A partire dalla formazione ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...