BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] si era diffusa la notizia della sua morte e il curioso episodio non mancò di risvegliare il suo estro satirico. Un'ultima polemica ebbe, , ecc.). Trascurando le molte edizioni occasionali di singole poesie, le scelte antologiche più importanti sono: ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] ricordò in cinque sonetti con compiaciuta ammirazione.
Ma una singolare dualità si fece presto evidente nella vita del patrizio farvi stampar la sua Frusta nella fiducia che la censura non avrebbe minacciato i suoi scritti in una città che sopportava ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] dove visse per alcuni anni, tenendo una specie di pensionato scolastico, e non senza recarsi più volte a Bologna, a Firenze e a Pisa per vendere nec pudet nec poenitet". È appunto questa singolare mescolanza di fiuto affaristico e di passione ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] tradusse col singolare titolo I pannicei caldi, intendendo dire che quelle savie massime non avrebbero comunque estro dell'originale gli restarono in sostanza estranei, ché il C. non aveva certo cultura e gusto adeguati a un compito così arduo.
Negli ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] di emergere per il suo lavoro di filologo, diede singolare prova di sé con articoli sul Kierkegaard e sulle condizioni spicco presso i suoi critici, e più amore in lui, gli scritti che non è detto siano i suoi migliori. Erano, e restano, comunque, i ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] , ancora filtrati attraverso un personaggio femminile singolare e interessante come Bettina Brentano. Aveva prima persona), della storia di una donna che, come in Quando non si sogna più, approderà alla serenità solo attraverso la rinuncia; la ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] sua produzione. Nel 1971, infine, stese un singolare pamphlet dal titolo Eliodoro il controcontestatore (ibid.).
- L. Surdich, Genova 1996, pp. 159-168; D. Puccini, "L'ineffabile non si dimostra": poetica e poesia in A. G., in Resine, XIX (1997), 73 ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] ). Come scrive Edoardo Scarfoglio, il B., che pure possedeva attitudini non comuni, come la conoscenza profonda del cuore umano e la indulgente, Il merlo bianco (Roma 1879), strambo e singolare impasto di avventure straordinarie, di delicate allegorie ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] . Ma proprio il suo amore per Dante fu causa indiretta di un singolare infortunio che toccò al B. nel 1865.
Dopo un breve periodo di la Congregazione di carità di Lugo, finché nel 1867 non fu reintegrato nell'insegnamento.
In realtà all'origine del ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] è l'ultima e la più alta pagina della letteratura municipale cremonese; costituisce un singolare documento psicologico; documenta una tappa non trascurabile della letteratura di "linea lombarda", chiaramente contemporanea alla fase "grottesca" del ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...