La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] sole vie possibili. Tutti i metodi particolari si raggruppano intorno alla prima, mentre la seconda non è altro che 'l'analisi e la sintesi'. Ora, ciò che rende singolare la concezione di al-Siǧzī, e che costituisce la novità del suo contributo, è ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Neurospora crassa, dimostrano che i geni controllano singoli passaggi delle catene metaboliche; essi teorizzano (condizione di Siegel, che implica che α sia irrazionale e non ben approssimabile con numeri razionali), allora la mappa è coniugata alla ...
Leggi Tutto
Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] algoritmo probabilistico si ricorre a un generatore di valori casuali (un singolo bit 0 o 1 o un valore in un certo intervallo) di archi.
Un altro contesto, dove il fatto che i dati non siano noti a priori gioca un importante ruolo, è quello delle ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] ' per curve piane e studiava il comportamento di un punto singolare di una superficie per una trasformazione birazionale dello spazio. Questa memoria, benché non conclusiva, ebbe notevole influenza sulle successive trattazioni della questione, dovute ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] a cui è ottenuto inducono un buon ordine definibile dell'universo L.
Non soltanto vale l'assioma di scelta in L ma ogni insieme è, cardinalità si possa assegnare alla potenza di un cardinale singolare si è rivelato molto più arduo e ha dato origine ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] dell'aritmetica è quella della geometria; inizia con una singolare suddivisione di questa materia in quattro branche e termina è dovuta a Boezio e risale a poco dopo il 500 (però non si sa se Boezio abbia tradotto tutti i tredici libri di Euclide). ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] in verità conseguenze tragiche dato che la polemica con Leibniz non avrebbe avuto luogo se egli avesse pubblicato subito il suo di Taylor ricordiamo l'identificazione di una soluzione singolare di un'equazione differenziale, una formula per ottenere ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] oltre che per alcune proposizioni meccaniche, acquista singolare rilievo per il carattere logicoformale dei suoi alia e.u) reperiretur, quam totum a.u licet a sensu distincta non esset. Idemque affirmo de medietate a.e idest de quarta parte totius; ...
Leggi Tutto
FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] derivate ordinarie nell'intorno di un punto singolare, l'istituzione di legami fra il calcolo F. attribuì a Gauss, nelle sue trattazioni, alcune forme e teorie che non gli appartenevano), ma che soprattutto aveva appreso alla scuola del Bianchi.
Il F ...
Leggi Tutto
BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] sostanzialmente dovuto. Il B., entusiasta del nuovo metodo, non solo lo divulgò nelle sue lezioni e lo applicò nelle 'esistenza di due gruppi di orbite separate da un'orbita singolare; analizzando poi i satelliti che si osservano rispetto a queste ...
Leggi Tutto
singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...